Rosso Pasquino

GUIDO GALLOZZI

in arte

ROSSO PASQUINO

scrive poesie in romanesco

sulla scia di Belli e Trilussa

Qualche tempo fa scrisse un suo commento ad un mio post e da allora l’ho seguito passo passo anche se poi, ad un certo punto interruppe il suo scrivere.

Quella che troverete qui di seguito è una sua poesia che, per il suo contenuto, rimane sempre di piena attualità.

Leggetela ed anche voi sarete d’accordo su questo mio assunto.

LE CAREZZE DER DIAVOLO

‘Sti cazzi de Governi, tutti quanti,

càmpeno su le spalle de la ggente:

promesse?: tante… Mantenute?: ggnente!

E cce ‘nculano sempre e vvanno avanti…

Certo!... Dice che cchi ttace acconzzente

e sse campa a ddispetto de li Santi,

però ssarebbe ora, a ‘sti garganti,

de smammalli, jje pijja ‘n accidente!

A Nnapoli ce stava la monnezza?

Ce starà ancora, chi lo sa ppe’ quanto!

Co’ li prezzi ormai sémo all’ojjo santo?

‘Umenteranno ancora, è ‘na certezza!!

Oggni ggiorno er Governo ciaccarezza

perché jje piace d’asciugacce ‘r pianto…

(Rossopasquino 2008, lujjo)

GLOSSARIETTO:

‘Sti cazzi de Governi: questi accidenti di Governi di destra o di sinistra.

Càmpeno: campano, si reggono.

E cce ‘nculano sempre: e ci imbrogliano di continuo.

Chi ttace acconzzente: proverbio: “Chi sta zitto è d’accordo”.

A ddispetto de li Santi: nonostante tutto.

Garganti: prepotenti, arroganti.

Smammalli: Cacciarli via, toglierseli di torno.

Jje pijjà ‘n accidente!: imprecazione malevola: che possano essere colpiti da qualche grave disgrazia!

Monnezza: Immondizia.

Stà a ll’ojjo santo: essere ridotti al lumicino.

‘Umenteranno: aumenteranno.

Ciaccarezza: ci accarezza (sarcastico)

Assciugacce ‘r pianto: Consolarci, asciugarci le lacrime (come sopra).