di
MICHELE SERRA
da la Repubblica
del 27 ottobre 2009
Come già avvenuto per le precedenti primarie, il cronista di un quotidiano di destra
(Il Giornale – ndr)
si è molto divertito a votare in tre seggi diversi, per dimostrare come è facile, in questo benedetto Paese, fottere gli scrutatori.
E’ un genere giornalistico che si va consolidando.
Ha il pregio immediato di consentire ai direttori di giornale di fare un titolone di prima pagina, tipo:
LE PRIMARIE SONO UNA BUFFONATA.
Ha il difetto, a lunga scadenza, di costringere i giornali
(categoria già impopolare)
a incrementare il numero dei reati, dei raggiri e delle soperchierie per dimostrare che sono in aumento i reati, i raggiri e le soperchierie.
E’ incredibile, per esempio, come sia facile in questo Paese scippare le vecchiette.
Ugualmente increscioso il numero delle molestie sessuali sugli autobus, inaudito quanto sia facile far deragliare un rapido, pazzesco come manchino i controlli sull’import-export di tritolo, gravissima la penetrabilità dell’Archivio di Stato qualora vi si penetri di notte incendiando i faldoni, risibile la facilità con la quale si può staccare il tubo ad un dializzato o avvelenare un acquedotto comunale.
Chi ci riesce per primo vince il
PULITZER, sezione MACARONI ?
Con il suo stile sarcastico Michele Serra in poche righe risponde alla “provocazione” de
Il Giornale
non nuovo a simile sortite che avevo anticipato con il mio post dal titolo
“La favola del bue e l’asino si ripete.
Quando il bue dà del cornuto all’asino”.
Postato su questo blog in data 26 10 2009
In replica all’articolo de Il Giornale a firma Giuseppe Sansotta.
Nessun commento:
Posta un commento