Semaforo rosso:
nulla la multa senza contestazione immediata
Nulla la multa fatta all'automobilista che passa con il semaforo rosso se l'agente non ha contestato immediatamente l'infrazione.
L'unica eccezione è agli incroci dove cade l'obbligo della contestazione immediata.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che con una sentenza di ieri l’altro ha accolto il ricorso di un automobilista passato con il rosso e che non era stato fermato subito dal vigile.
Il Codice della Strada
- hanno motivato i giudici –
"contempla non qualsiasi ipotesi di mancato rispetto del segnale costituito dalla luce rossa di un semaforo, bensì soltanto quella dell'attraversamento di un incrocio in presenza di detto segnale, onde la relativa causa tipica di esclusione dell'obbligo della contestazione immediata non ricorre in tutte le altre ipotesi in cui il semaforo non sia posto a presidio di un incrocio; ipotesi in cui, quindi, la possibilità o l'impossibilità della contestazione immediata dev'essere valutata caso per caso in relazione a specifiche circostanze".
Bene, ma non approfittiamone per passare ad ogni costo col rosso, per esempio lungo i viali dove sono posti i passaggi pedonali.
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