Lei non sa chi sono io !

Cortina, ingiurie ai vigili dopo la multa:

la figlia di Emilio Fede patteggia

LEI NON SA CHI SONO IO !

(e si vanta di cotanto papy)

Alla fine ha deciso di transigere, ma la buona volontà di chiudere il contenzioso con il vigile urbano di Cortina, insultato per averla fermata mentre guidava contromano, non ha coperto i reati procedibili d’ufficio per i quali ha patteggiato 2 mesi di reclusione e 2.280 euro di multa.

L’avventura giudiziaria di Sveva Fede, 43 anni, di Roma, figlia del noto direttore del Tg4, Emilio, si è chiusa ieri l’altro davanti al giudice Raffaele Massaro dove è stato trovato un accordo risarcitorio:

circa 2 mila euro in cambio del ritiro della querela per ingiurie aggravate, mentre ha patteggiato per resistenza a pubblico ufficiale ed interruzione di pubblico servizio.

Sveva Fede ieri non era presente in tribunale a Pieve; per lei c’era l’avvocato Nadia Alecci del foro di Milano.

C’era invece il vigile urbano insultato.

I fatti si svolsero nel 2008 a Cortina dove la donna venne pizzicata mentre viaggiava contromano lungo un senso unico nella zona stadio.

All’alt dei vigili reagì male, non senza far presente agli accertatori

«lei non sa chi sono io...».

Lo seppero dopo aver controllato il libretto scoprendo, in aggiunta, che l’auto non era stata sottoposta alla revisione prevista per legge.

Inoltre, il bimbo viaggiava senza il seggiolino di sicurezza.

Ne nacque un pesante diverbio, conclusosi con la denuncia della donna alla magistratura.

Furono cinque in tutto le pagine di verbale redatte dai vigili.

La notizia ebbe anche uno spazio nel tiggì del papà che si occupò dei vigili di Cortina.

Ma di fronte alle accuse non restava che trovare un accordo sulla pena, mettendoci sopra pure un assegno risarcitorio.