Le parole si cancellano con i fatti

ROSA LUXEMBURG

 pseudonimo di Rozalia Luksenburg 

(Zamość, 5 marzo 1870 o 1871 – Berlino, 15 gennaio 1919),

 tedesca ma di origini polacche ed ebraiche, è stata una politica, teorica socialista.

“Senza libertà illimitata di stampa e di riunione, senza libera lotta di opinioni, la vita muore in ogni istituzione pubblica.                                   La libertà riservata ai partigiani del governo non è libertà.                                                           La libertà è sempre e soltanto di chi la pensa diversamente”.

1918

Ed allora, io che ti fo’ ?

Tolgo subito le sovvenzioni governative ai giornali che riportano in maniera distorta il mio pensiero e che criticano il mio Governo.

E ti pareva !

Ma poi qualcuno getta acqua sul fuoco, non lo farà afferma.

Staremo a vedere ma, se è così, perché lo dice ?

Parole greve e gravi in un Paese dove vige la democrazia.

Mi correggo, dovrebbe vigere ma in realtà non c’è più da noi da tanti anni in quanto sfrattata dal Premier di mezza Italia.

Qui oramai la sua parole è legge.

E le parole dette non ritornano mai indietro; non si possono cancellare nemmeno con altre parole perché la loro eliminazione dalle nostre menti può avvenire solamente attraverso fatti concreti che smentiscano quanto detto in precedenza.