AGGREDITO
A
FOLIGNO
Perché legge il Fatto Quotidiano
Un ragazzo di Foligno è stato aggredito, spinto e colpito con un calcio da un gruppo di giovani dopo aver comprato Il Fatto Quotidiano di Marco Travaglio e Antonio Padellaro. Anche l'edicolante l'aveva insultato.
Il Fatto Quotidiano, il giornale diretto da Antonio Padellaro e il cui maggiore giornalista è Marco Travaglio, è stato la fonte dei suoi problemi.
E' accaduto a un giovane di Foligno.
Il ragazzo prima si è recato in edicola per comprare la sua copia de Il Fatto Quotidiano. Inizialmente è stato insultato per questa sua scelta dal giornalaio.
In seguito l'aggressione con spinte e anche un calcio perpetuata da un gruppo di altri giovani.
Il ragazzo di Foligno ha inviato una lettera a Il Fatto Quotidiano descrivendo quanto accaduto, lettera che è stata pubblicata in prima pagina dal giornale di Padellaro e Travaglio..
Ecco il testo:
"Vorrei segnalare quello che mi è accaduto questa mattina. Mentre andavo nella biblioteca pubblica con i miei amici, ci siamo fermati all'edicola per acquistare il Fatto Quotidiano. Appena l'ho chiesto, l'edicolante ha fatto una battuta sostenendo che è un giornale comunista e via dicendo.
Sicuramente non andrò più in quell'edicola, ma la cosa grave è un'altra:
aspettando l'apertura della biblioteca siamo stati avvicinati da un gruppetto di sette ragazzi delle superiori che hanno iniziato ad apostrofarci con insulti.
Poi spinte e un calcio.
Oltre a me e al mio amico, con noi c'erano tre ragazze.
Il tutto è successo nell'indifferenza della piazza dove si tiene il mercato cittadino. Fortunatamente è intervenuta una volante della polizia e di comune accordo abbiamo deciso di non sporgere denuncia per far capire a quei ragazzi che esiste un altro modo per affrontare le cose.
Mi domando come sia possibile che alcuni politici istighino alla violenza in modo così impunito.
Ma soprattutto mi domando quanti pochi punti di riferimento abbiano questi ragazzi visto che si sfogano in modi così estremi.
Con ammirazione e fiducia. Christian Sabbatini da Foligno".
Giovanni Carzana
Ma tanto ma tanto odio, così lo chiama il Premier per giustificare alcuni episodi della sua storia personale, proviene non solo dalla base ma soprattutto anche dalle più alte sfere dell’intera coalizione di maggioranza.
La lista è lunga ma qualcosa merita, per mai dimenticare, di essere segnalata in un post perché resti a futura memoria.
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