Processo contro i pattuglianti di Bologna
La Procura della Repubblica di Bologna aveva richiesto il rinvio a giudizio di 10 imputati associati alle pattuglie cittadine e all'Associazione volontariato polizia di Bologna oltre a due poliziotti.
Il GUP (Giudice Udienza Preliminare), per contro, aveva prosciolto 10 imputati e deciso solamente due rinvii a giudizio.
I reati ipotizzati nei confronti dei prosciolti erano:
- violenza privata;
- lesioni aggravate;
- usurpazione di funzioni pubbliche.
Ai due poliziotti l’addebito atteneva l’omissione di denuncia dei pattuglianti.
Il PM aveva chiesto il rinvio a giudizio per tutti.
La Corte di Cassazione gli ha dato ragione, cassando la decisione del GUP.
A titolo di cronaca preciso che l’inchiesta aveva preso corpo dopo gli scontri scoppiati in piazza Maggiore il 2 giugno 2004 tra no global e Forze dell’Ordine.
I c.d. “pattuglianti”, che adesso andranno incontro al processo, erano intervenuti senza averne titolo accanto alle forze dell'ordine e i poliziotti avevano omesso di farne denuncia.
Nessun commento:
Posta un commento