L’AMACA
di
MICHELE SERRA
di
MICHELE SERRA
Sotto il leggiadro titolo
“OBAMA COME GIUDA”
Il quotidiano LIBERO spiegava che il presidente degli Stati Uniti sta tramando contro Silvio Berlusconi.
Che la Casa Bianca intende contrastare il patto d’amicizia tra Berlusconi e Putin, considerandolo pericoloso per le relazioni internazionali.
Che Obama ha convocato Michail Gorbaciov per approntare un piano contro Putin e contro il suo alleato di ferro Berlusconi.
Che Obama è convinto che “un Berlusconi debole e in difficoltà farebbe gioco a mezzo mondo”.
Che Gorbaciov, premio Nobel per la Pace, è ancora molto influente nella sinistra europea ed è ancora in grado di “muovere leve che contano”.
Che l’Europa è contraria all’eccessiva dipendenza energetica da Mosca sancita anche dal recente accordo ENI e GAZPROM, suggellato sul mar Nero dall’amico Putin e dall’amico Silvio.
Che Obama ed il suo agente segreto Gorbaciov stanno lavorando subdolamente nella stessa direzione dei giudici italiani e dei giornali di sinistra, con l’intenzione di cancellare dalla scena politica Silvio Berlusconi.
Purtroppo non c’è niente di vero.
“OBAMA COME GIUDA”
Il quotidiano LIBERO spiegava che il presidente degli Stati Uniti sta tramando contro Silvio Berlusconi.
Che la Casa Bianca intende contrastare il patto d’amicizia tra Berlusconi e Putin, considerandolo pericoloso per le relazioni internazionali.
Che Obama ha convocato Michail Gorbaciov per approntare un piano contro Putin e contro il suo alleato di ferro Berlusconi.
Che Obama è convinto che “un Berlusconi debole e in difficoltà farebbe gioco a mezzo mondo”.
Che Gorbaciov, premio Nobel per la Pace, è ancora molto influente nella sinistra europea ed è ancora in grado di “muovere leve che contano”.
Che l’Europa è contraria all’eccessiva dipendenza energetica da Mosca sancita anche dal recente accordo ENI e GAZPROM, suggellato sul mar Nero dall’amico Putin e dall’amico Silvio.
Che Obama ed il suo agente segreto Gorbaciov stanno lavorando subdolamente nella stessa direzione dei giudici italiani e dei giornali di sinistra, con l’intenzione di cancellare dalla scena politica Silvio Berlusconi.
Purtroppo non c’è niente di vero.
Magari fosse vero !
Ma la calura di questi giorni ha già incominciato ad alterare le idee di qualcuno.
E poi, a volerla dire sino in fondo, Gorbaciov non avrebbe mai accettato un simile incarico che, se portato a buon fine, avrebbe cancellato per sempre il nostro Silvio, giullare nazionale, dallo scenario politico mondiale.
Tenuto conto che in suo favore, da parte di alcuni fuori di testa altolocati, è stato creato un sito per sponsorizzarlo quale degno destinatario del prossimo Premio Nobel per la Pace.
Credevo, quando me l’hanno detto, che fosse una delle solite palle maligne lanciate, come se si giocasse a bowling, nei confronti del nostro vate.
Ma poi, cliccando sull’indirizzo che mi avevano fornito, ho potuto accertare che era tutto vero.
Ci ho pensato su per un po’; poi non ho potuto che convenire sulla teoria del menga secondo la quale ……..uno deve tenerselo per sempre dove glielo hanno messo.
Dimenticavo per il vostro sollazzo e riso due dei molteplici indirizzi telematici di cui sopra:
silvioperilnobel.sitoonline.it
silvioperilnobel.blogspot.com
Finalmente un italiano:
(in molti ne dubitano che lo sia in quanto appartenente solamente alle stratosfere celesti)
Silvio Berlusconi
Il Premio Nobel per la Pace non è mai stato assegnato ad un italiano dal 1907 ad oggi.
E' finalmente venuta l'ora di sfatare un tabù che dura da più di cento anni, ovvero da quanto nel 1907, ad aggiudicarselo fu Ernesto Teodoro Moneta.
Alla corsa per l'ambito riconoscimento si sono succeduti, in questi anni numerosi politici e capi di Stato, tra i quali potremmo citare, Yasser Arafat, il presidente della Corea del Sud, Kim Dae-Jung, l'ex presidente americano, Jimmy Carter, ed Al Gore.
Oggi crediamo che, anche, l'Italia meriti di ricevere tale riconoscimento, e di essere degnamente rappresentata da Silvio Berlusconi, per il suo indiscusso impegno umanitario in campo nazionale ed internazionale.
Il 26 maggio a Roma, dalle ore 10:30 alle ore 18:30 in Piazza di Pietra il Comitato della Libertà che sostiene la candidatura di Silvio Berlusconi darà avvio alla raccolta delle adesioni.
La raccolta delle adesioni alla candidatura italiana si concluderà il 16 gennaio del 2010 in Amalfi.
Comitato della Libertà
Il 30 aprile del 2009 in Roma è stato costituito ufficialmente il Comitato per la candidatura di Silvio Berlusconi al Premio Nobel per la Pace 2010.
I PROMOTORI
Il Comitato della Libertà è retto da:
- L'Avv. Emanuele Verghini - Presidente
- L'Avv. Alessandro Carnevali - Vice-Presidente
- Il Dott. Giammario Battaglia - Promotore e Portavoce
- L'Avv. Valerio Cianciulli - Consigliere
- Il Dott. Edoardo Babusci – Consigliere
Evidentemente costoro non hanno trovato meglio da fare che perder tempo dietro sogni e chimere.
Il primo ex UDC, trasferitosi altrove, toh che scoperta, dove stanno le vacche grasse nonché quelle in via di ingrassamento.
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