Autovelox satellitare
Debutta in Inghilterra il controllo della velocità via GPS: impossibile sfuggirgli
Si prevedono tempi duri per i sudditi di Sua Maestà che tendono a premere troppo il piede sull'acceleratore.
Il loro nuovo incubo si chiama ISA (Intelligent Speed Adaption).
Si tratta di un sistema di controllo della velocità dei veicoli, che il Transport for London (TfL), ente per la gestione dei trasporti nella capitale inglese, si appresta a testare nei prossimi mesi.
Il funzionamento è molto semplice.
Ogni vettura viene dotata di un computerino interno con un'antenna GPS che trasmette al satellite posizione e velocità del veicolo. Il satellite trasferisce questa informazione ad un sistema di controllo terrestre, che accede ad un database e verifica se l'autovettura procede ad una velocità superiore alla massima consentita su quella strada.
A questo punto ci sono due possibilità, corrispondenti alle due modalità di
funzionamento del sistema ISA.
In "advisory mode" (modalità di solo avviso), il computerino nell'abitacolo, mosterà sul suo display un sorriso, fintanto che l'automobile procederà ad una velocità inferiore al limite consentito. In caso invece di infrazione "avviserà" il conducente "invitandolo" ad alzare il piede dall'acceleratore.
oltre il limite consentito, il computer interno agirà direttamente sul sistema di alimentazione del motore, imponendo una graduale decelerazione del veicolo, fino a riportarlo al limite consentito; va detto che per motivi di sicurezza il sistema non agisce sui freni.
Il TfL ha intenzione di testare il sistema ISA nei prossimi sei mesi su taxi e autobus (circa 300 unità); in questa fase iniziale tutti i mezzi verranno limitati ad una velocità massima di 25 miglia.
Sempre secondo il TfL l'utilizzo di questo sistema finirà per ridurre di oltre il 10% il numero di incidenti all'interno dell'agglomerato urbano.
Una percentuale destinata a salire laddove venisse utilizzato il sistema "voluntary mode"; a tal proposito va detto che molte associazione automobilistiche inglesi guardano con sospetto al sistema ISA. Se da un lato infatti il suo utilizzo comporterà un deciso abbattimento delle multe, dall'altro molti temono che un sistema di controllo remoto possa far diminuire la concentrazione del guidatore, che inconsciamente viene spinto a credere che il veicolo "si guida solo".
Infine, particolare non trascurabile, vi sono dei costi aggiuntivi che interverrebbero al momento dell'acquisto di una nuova automobile dotata di sistema ISA, il cui attuale costo è di 450 euro circa.
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