GLI UOMINI CHE MANDIAMO IN GIRO
A RAPPRESENTARE L’ITALIA
Articolo apparso sulla stampa di ieri con tanto di filmato relativo all’accaduto.
Dei fatti spicci, della crisi, degli aiuti alle banche del governo italiano, il ministro Tremonti, non se ne occupa.
È la naturale deduzione del giornalista americano che l’altro giorno ha provato a intervistarlo al Summit finanziario di Davos.
«Stava andando benino – racconta il giornalista in un video – finchè parlavamo di temi più ampi, in generale, ma nell’istante in cui ho iniziato a concentrarmi sull’economia italiana...the gentleman was off, il signore è scomparso».
Una pacca sulla spalla, uno sguardo torvo e via, Tremonti lascia il giornalista da solo con il microfono in mano.
Si sentono alcune voci in sottofondo, poi il video si interrompe.
A dargli fastidio, il nome di Unicredit:
«Nell’istante in cui ho chiesto – racconta il giornalista – se c’era la possibilità che Unicredit, come ha suggerito l’amministratore delegato Profumo, si rivolga al governo per qualche tipo di aiuto, Mr Tremonti non ha più voluto parlare».
Il giornalista nel video si è molto divertito a raccontare delle nostre disgrazie.
A noi viene un po’ più di magone".
Bravo ministro, ex ministro, ancora ministro, di nuovo trombato, ed ancora ministro.
Di che ?
Del disastroso dissesto italiano da tempo incominciato sin dal suo apparire sulla scena, per lei inadatta, politica per via della sua c.d.”FINANZA CREATIVA, così benevolmente definita da tutti coloro che di problemi finanziari se ne intendono più di lei.
Oggi, come ieri, tutto il mondo ride su di noi, prima velatamente; qualche stoccatine e basta.
Oggi a scena aperta per merito di alcuni giullari che per divertire il loro padrone stanno incominciando a scimmiottarlo.
Il cucù è oramai una nota dilagante e l’Italia si ritrova in ogni campo in uno degli ultimi posti a livello mondiale.
Solo in un campo eccelle: quello dei personaggi che invece di fare i comici, anche se di bassa Lega (ogni riferimento non è occasionale) fanno di mestiere i ministri.
Gli altri Paesi hanno già stanziato i fondi per il loro piano anticrisi mentre da noi un buio pesto illumina le vostre menti di modo che sino ad ieri non avevate alcuna idea sul come affrontarla.
Ma ieri la fatal svolta.
Miliardi, 40 che però possono arrivare anche ad 80 qualora riesca all’Unto del Signore moltiplicarli come fece suo Padre con i pani ed i pesci .
Impresa alquanto difficile perché si tratterebbe di moltiplicare il nulla, soldi che non abbiamo e come forse sa
Zero X Zero fa ZERO e non 80.
Ma anche sommando le due cifre fa sempre ZERO
Ma vediamo, incentivi, prima incomprensibilmente negati - perché se avevano di già l’acqua alla gola – promessi per questo e quello.
Promesse, promesse e poi ancora ipotesi di fare che si traducono poi, all’atto pratico in balle colossali; non mi chieda il perché dato che è di facilissima spiegazione.
Prima eravamo, ripeto, con l’acqua alla gola oggi siamo già a fare bollicine, tanto per respirare, sottacqua.
I proprietari di auto antidiluviane sono poveri in canna, ho chiesto ad uno che ha un’autovettura Alfa Romeo che avrà circa vent’anni che per un uomo o donna che sia sono l’inizio di una vita ma per un’auto sono parecchi; una macchina d’epoca addirittura, pur ben tenuta da un punto di vista meccanico e viaggiante sia pure con gomme lisce.
E’ un pensionato che, appena sentiti ieri gli sproloqui del suo capo, s’è messo a ridere e continuava a ripetersi ma il resto dei soldi chi me li dà ?
Chi può permettersi di cambiare auto oggi è solo un benestante che voi avete aiutato a danno dei pensionati e del lavoratori dipendenti, consentendo loro di fregare l’erario evadendo le tasse con l’appoggio incondizionato del generale “spigola d’oro” aviotrasportata.
Qualcuno ne approfitterà aumentando il suo debito con la banca o con qualche usuraio – ce n’è sempre uno dietro l’angolo – ma i debiti bene o male vanno saldati altrimenti finisce che le banche, come sta accadendo, ti pignorano l’appartamento per le rate di mutuo ancora non del
tutto saldate.
Lasciamo da parte la sua
altrimenti definita come la presa per i fondelli di milioni di poveri, anche di coloro che nella speranza di andare in Paradiso hanno votato per voi.
Invece li avete fatti precipitare nell’Inferno mentre molti di voi sono andati diritti e filati in tanti Paradisi, quelli fiscali.
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