CASO ENGLARO
Eluana e suo padre
le vere vittime di un governo
che vara leggi che ledono i diritti umani ma che, nel contempo, i partiti che l'appoggiano si rifiutano di approvare
una legge che metta al bando
LA TORTURA
La lettera del Presidente della Repubblica al capo del governo
«Io non posso nell'esercizio delle mie funzioni, farmi guidare da altro che un esame obiettivo della rispondenza o meno di un provvedimento legislativo di urgenza alle condizioni specifiche prescritte dalla Costituzione e ai principi da essa sanciti».
Alle ore 17,00 quasi 300 commenti su l’articoletto pubblicato in tutta fretta su L’Unità.it
che riassumeva l’iter di questa vicenda
Tutti, meno tre, mi hanno colpito per la loro concretezza e capacità di analizzare in poche parole un momento così pericoloso per la nostra democrazia, messa sotto scacco da un fanatico del potere per il potere.
Ma in particolare mi ha colpito in maniera particolare questo che trascrivo integralmente qui di seguito; è come se avesse letto un mio scritto postato tempo fa.
Bravo Benedetto ! Ma bravi tutti coloro che, scrivendo il loro pensiero, hanno dimostrato a quanto il nostro popolo, alla bisogna, è disposto a fare così come più volte dimostrato in passato, per difendere lo Stato da attacchi golpisti.
Oramai ne hanno piene le palle di questo dittatore di campagna.
Alle 19,02 i commenti sono saliti a 525.
Fini concorda con Napolitano mentre il Vaticano si dice “deluso” del nostro Presidente della Repubblica.
L’ITALIA E’ UNO STATO LAICO
E
NON CONFESSIONALE
Se i nostri costituenti avessero ascoltato le esortazioni di
PIERO CALAMANDREI
l’Italia non sarebbe mai stata succube del
PAPA RE.
Benedetto - 06-02-2009 - 17:05:42 – commento n. 273
DE GASPERI ERA UN ALTRA COSA:
Basta ricordare quel che scrisse (De Gasperi) nel 1952 a Pio XII , quando il Papa gli revocò l’udienza privata nel trentesimo anniversario del suo matrimonio per essersi opposto al diktat vaticano di allearsi con i fascisti alle elezioni comunali di Roma:
“Come cristiano accetto l’umiliazione, benchè non sappia come giustificarla.
Come presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, la dignità che rappresento e della quale non posso spogliarmi neppure nei rapporti privati, m’impongono di esprimere lo stupore per un gesto così eccessivo”.
QUALE DIGNITA' POLITICA PUO' VANTARE QUESTO GOVERNO????
Poche le voci stonate, non più di tre,a fronte del resto tutte in difesa del nostro Presidente Napolitano, della Carta Costituzionale, dello Stato di Diritto.
Commenti molto duri nei confronti di Berlusconi, definito con epiteti, meritatissimi e molto indicativi del suo animo privo di ogni moralità, tra i quali anche quello di golpista.
Vuole riunire il Parlamento ad horas (in breve termine) – chissà chi glielo ha suggerita questo detto latino - senza sapere che un simile atto è di esclusiva competenza del Presidente della Camera, Gianfranco Fini, il quale ha almeno per ben due volte ribadito ufficialmente la sua contrarietà sia al Decreto Legge che allo scontro istituzionale con il Capo dello Stato.
Lui vuole cambiare la Costituzione ! Che novità ! L’ha già fatto una volta per volere del partito razzista - che fa rima con leghista – ed ha preso dal popolo italiano che poi su certe cose non fa il fesso un bel calcio nel sedere assieme a Bossi.
Siamo o al limite della follia, capita ai megalomani nella fase terminale, o di un vero e proprio colpo di Stato così come previsto dal venerabile Gelli, capo della P2.
Si potrebbe continuare con alcune delle norme contenute nel c.d. “pacchetto sicurezza” , ma non alludo all’incitamento verso la delazione da parte dei medici che viola non solo ma la privacy ma intacca anche la Carta dei diritti umani bensì al quella volta a mettere il bavaglio ai blog.
C’è qualcuno che afferma di aver paura visto come stanno andando le cose perché questo personaggio non ha scrupoli di sorta in ogni campo dove si infila per soli interessi personali.
Insomma, anche se non ce n’era proprio bisogno, si è tolta la maschera ed anche coloro che non l’avevano ancora compreso hanno dovuto prendere atto, sia pure con rammarico, che quest’ometto è pericolosissimo e vendicativo nei confronti di chi non soggiace ai suoi voleri.
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