La stampa straniera sul personaggio Berlusconi
detto
“l’incipriato perenne”
Un importante quotidiano nordeuropeo, circa un mese fa, ha addirittura dedicato una rubrica del proprio sito online alle imprese di Silvio Berlusconi, giocando sul titolo "Berlusconnerie" che vuol dire "berlusconeria" ma è composto anche dalla parola "connerie", che in francese vuol dire "stronzata".
Da oggi, nell'elenco delle imperdibili gaffes del premier, si aggiunge il siparietto tra lui e la moglie Veronica, che è stato ripreso da tutti i maggiori quotidiani stranieri.
E così, la stampa estera si concentra sempre di più sull'aspetto burlesque del nostro governo, e vi dedica uno spazio molto esteso soprattutto se paragonato a quello riservato alle attività dell'esecutivo. Finiamo sui giornali, insomma, non per le politiche adottate dal nostro Paese, ma per le bravate del premier.
Da allora ad oggi non passa giorno che quest’ometto venga ripagato con la stessa moneta con la quale pensò di zittire alcuni politici stranieri in quanto nel Paese di costoro esiste ancora la libertà di stampa tanto più che quello che riportano questi giornali stranieri altro non è che la pura e sacrosanta verità, sia nel bene che nel male.
Se poi un tizio, che si crede anche un grande personaggio politico ne combina di cotte e di crude, peggio per lui perché non può poi recriminare inventandosi slogans meschini ed in veritieri cui crede solo lui e coloro che gli tengono la coda.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso afferma un nostro vecchio e saggio proverbio.
Che interesse avrebbero i quotidiani stranieri a parlar male di lui peraltro a ciò istigati dalla nostra stampa di sinistra ?
Sono persone che rispetto ai direttori di alcuni quotidiani nostrani che sbavano nei sui confronti appartengono alla categoria di un giornalismo serio e veritiero che non concepiscono la politica a senso unico.
Colpiscono chi demerita e lodano chi lo merita senza altri secondi fini in quanto per loro l’obbiettività della notizia è la prima regola cui usano allinearsi.
Detto questo e, tralasciando gli articoli comparsi su tutti gli altri quotidiani che si sono interessati in questi ultimi tempi delle di lui gesta, veniamo a quanto scritto ieri a grosso titolo su
THE TIMES
THE CLOWN’S MASK SLIPS
“Cade la maschera del clown”.
Credo sia inutile aggiungere dell’altro se non che, a seguito dei suoi reiterati comportamenti da “burino” nei vari consessi europei l’Italia è considerata figlia di un burlone tanto che le più importanti “poltrone” a livello comunitario sono state assegnate agli altri Premier .
SIAMO FUORI DAI GIUOCHI
Questa è la sostanza che, peraltro, altro non è che la diretta conseguenza di una politica anticomunitaria da lui voluta su spinta del leader della Lega Nord.
Cosa vadano a fare a Strasburgo i loro candidati che verranno eletti in occasione delle oramai vicinissime elezioni europee non è dato di sapere; da quello che si legge dalle cronache del Parlamento europeo emergono solo le “brillanti” uscite del leghista Borghezio
cui, più di una volta, è stata tolta la parola per i suoi sproloqui.
Venendo ai giornali di casa nostra “brilla” alla grande il titolo di un articolo di Giovanni Maria Bellu dal titolo
IL MAGNIFICO CORNUTO
in quanto Feltri nel suo Libero lo definisce come
un povero cornuto che soffre in silenzio.
Lui il campione del maschio latino !
POVERA ITALIA
IN QUALI MANI SIAMO CADUTI !
Nessun commento:
Posta un commento