mercoledì, marzo 19, 2008

Lotta alle droghe ed al fumo


LE BUONE NOTIZIE
Le ricerche atte a creare sicuri vaccini contro l’uso di droghe sono in atto da tempo ma sino ad ieri non si era riusciti a raggiungere tangibili risultati.
La lotta contro la tossicodipendenza non può non passare anche attraverso sistemi che immunizzino l’eventuale soggetto predisposto all’assunzione di sostante stupefacenti anche perché trattasi di un sistema “sicuro” che dà i suoi benefici effetti in tempi immediati.
E’ dal 1995 che negli USA, precisamente presso l’università di Houston, si sta lavorando alacremente al fine di realizzare un vaccino anti-cocaina che però, una volta esaurite positivamente le previste prove della sua efficacia su un certo numero di persone dedite all’assunzione di questa sostanza stupefacente, potrà essere immessa sul mercato non prima di due od al massimo tre anni.
Lo sperimentatore è un docente di neuroscienze che, dopo vani tentativi, si è reso conto come l’unico sistema per bloccare l’assunzione di cocaina sia la creazione di un siero contenente anticorpi capaci di aggredire le molecole dello stupefacente ed eliminarle prima ancora che le stesse raggiungano il cervello dove si generano gli effetti tipici della dipendenza ad ogni droga.
Anche in Europa vi sono studi paralleli per combattere l’uso di altre droghe e finanche della nicotina.
In una prima fase questo vaccino verrà sperimentato per uso terapeutico ma si ha fiducia di poterlo utilizzare anche in fase di prevenzione, incominciando per esempio ad iniettarlo alle cocainomani in attesta di un bambino in modo da preservare il feto dalla contaminazione della “polvere bianca” nonché sugli adolescenti ad alto rischio.
Ci vuole del tempo, certo, ma mi pare che si sia trovata la strada giusta per combattere questa piaga che miete vittime in tutto il mondo.

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