venerdì, marzo 28, 2008

Il politico amato da Baget Bozzo

LA SOLITA FACCIA DI PALTA

“ Dopo i quarant’anni ciascuno è responsabile della faccia che ha”
Fedor Dostoevskij

PROMESSA NON MANTENUTA
così come tutte le altre del resto.

BERLUSCONI CITATO PER DIFFAMAZIONE
In data
20 dicembre 2007
a Roma, presso un locale pubblico del quartiere Parioli,
il nostro sparapalle ebbe a dire coram populo, presenti anche parlamentari e giornalisti:
"Lo sanno tutti nel mondo dello spettacolo, in certe situazioni in Rai si lavora soltanto se ti prostituisci oppure sei di sinistra.
Tutti in Rai, nessuno escluso, sono dei raccomandati a cominciare dal direttore generale".
Una cinquantina di dipendenti della Rai – una specie di class action - hanno intentato contro di lui una causa civile avendo ritenuto come gravemente diffamatorie nei loro confronti le due frasi di cui sopra..
La richiesta di risarcimento per il danno morale da loro subito ammonta a ben 50.000 euro pro capite.

Ma il sig. Saccà non gli ricorda nulla ?
Nemmeno la famosa telefonata intercettata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli in data
21 06 2007
Il cui resoconto integrale venne pubblicato dai giornali di tutto il mondo ?
O forse pensava, in quel mentre, proprio a Saccà ed alla persona che aveva dovuto raccomandargli per fare un piacere ad un senatore presuntivamente corruttibile ?
Per chi se lo fosse dimenticato:

P (presidente) “io sto cercando ... di aver la maggioranza in Senato ...” .S (Saccà): “capito tutto ...”.
Ma questi sono i politici che piacciono a don Baget Bozzo, l’Unto per esempio, che è riuscito a spezzare la sacralità della politica !
Gli altri ……solo spazzatura.
I programmi ? Il legame tra la politica ed il Paese ?
Bazzecole !
E’ l’uomo che conta, la sua personalità e la sua immagine che attraverso la TV conquista la gente.
Vedremo meglio questa storia.
Voglio solo anticipare adesso che sin dagli inizi del secolo scorso questa sua a prima vista stravagante concezione della “nuova politica” berlusconiana veniva definita come
CULTO della PERSONALITA’
fondamento basilare ed indispensabile sia per la creazione della dittatura nazista che di quella stalinista;
anche di quella fascista, tenendo però conto come questa, rispetto alle prime due, era in mano ad un fantoccio sottomesso a poteri altrui.
Berlusconi tenta per la quinta volta di fare il tris – per due volte non gli andò bene - rifacendosi ad alcuni programmi che la Storia ha condannato da sempre e per sempre.
Parlo della Storia, quella con la lettera maiuscola e non a quella con la lettera iniziale minuscola: quella delle calunnie, dei raggiri, delle imposture a contorno di un giro di affari privati, con qualche briciola lasciata, obtorto collo, ai sudditi affamati ma onesti.


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