lunedì, marzo 31, 2008

IL GIORNALE
dello
USATO

periodico mensile a distribuzione gratuita
particolarmente consigliabile a tutti coloro che, pur sapendo leggere e scrivere, non riescono più a ragionare con il proprio cervello.
OFFERTA del MESE
a costo zero

UN UNTO e BISUNTO
che intenderebbe divenire un
TRISUNTO
di padana stirpe,
intrattenitore universale
quale cantante e barzellettiere
nonché super esperto
in
IMITAZIONI di PERSONAGGI STORICI
- alti prelati compresi -
SOGNI ad OCCHI APERTI
GIUOCHI di PRESTIGIO
ARTE di ARRANGIARSI
COLLEZIONISTA di SPIRITOSAGGINI
di
BASSA LEGA
-NORD COMPRESA-
SCORTESIE UMANE
LEGGI VERGOGNA
e
PROFITTI
- idem come sopra-
IPNOTISMO

Da uomo alla page non disdegna frequentare circoli creatigli da un suo caro amico siculo, con gli anni ingobbitosi per un carico di condanne penali da portarsi sulle spalle, alcuni gazebo acchiappa merli, nonchè tutte le piazze d’Italia meno la sua che ha voluto rigenerare con l’ausilio di peli di dubbia provenienza, anche se….
Alcune voci maligne parlano di autodonazione, dando per scontato che il trapianto pilifero sia avvenuto espiantando i peli dai milioni che crescono spontaneamente sullo stomaco del nostro unto e bisunto e trisunto in pectore, almeno così crede lui, sin dalla sua prima “giovinezza”- giovinezza primavera di bellezza cantava prima Fini ed ora Storace assieme a Ciarrapico, Mussolini e Santachè ( che tanta santa poi non è ), con la controvoce in falsetto de Er Pecora. Come per miracolo, e non poteva essere altrimenti visti i legami che intrattiene con il cardinale Ruini, più invecchia e più peli si ritrova sulla sua oramai prosperosa pancetta, più glieli espiantano è più gli risorgono.
E’ questo l’unico miracolo che gli riesce ancora bene, gli altri, alludo a quelli che aveva promesso agli italiani alcuni anni addietro, sono subito svaniti in quanto erano solamente dei sogni che, come si sa, svaniscono alle prime luci del giorno.
Laureato con laude, pur avendo comprato una grande casa editrice, e non solo, ebbe a dichiarare di non leggere un libro da moltissimi anni, così divenendo un analfabeta di ritorno.
E si vede e si sente.
Chi riterrà, nonostante quanto sopra detto, di accaparrarselo avrà il suo bel da fare per rieducarlo, anche se…..
Lamenta, con estrema evidenza, anche una scarsità di memoria .sì che incorre facilmente in palesi contraddizioni con quanto afferma ore prima; sebbene abbia avuto dal suo Padre putativo la penitenza di recitare non meno di cento bugie al giorno lui vuole strafare, raddoppiandone la dose.
I merli acchiappati riesce, dopo le sue lezioni, a trasformarli in pappagalli – non solo Bondi e Bonaiuti, i due suoi gioielli BB ma adesso c’è anche il Fini che gioca di fino – compresi quegli allocchi che, ridendo e saltando di gioia - allo stato demenziale - , credono ancora nella sua possibilità di far miracoli; non sanno i poveretti che lui ha di già esaurito il bonus concessogli dal Padre con quelli già fatti a favore della sua stessa persona.
Certamente è un difettuccio l’essere egoisti; ancor peggio è però il vizietto di promettere cose che poi non mantiene, anche le più semplici; ricordate l’ometto piangente che nel campo si sterminio di Mauthausen aveva promesso che ci sarebbe ritornato assieme ai suo figli e che avrebbe prenotato subito le stanze in albergo ?
Dopo tre anni e passa lo stanno ancora aspettando.
Ovvero quando in prossimità della scadenza del semestre di sua presidenza europea aveva detto che aveva l’asso nella manica per fare approvare dai Paese membri la Costituzione europea ?
N.N. niente di niente, come se nulla fosse, per lui lo sparare menzogne di astronomica portata è normale, tanto lui può e guai a ricordargli le sue palesi inadempienze.
Difetti non più emendabili ma per renderlo inoffensivo una volte per tutti basta molto poco.
All’interno della cabina elettorale basterebbe non porre il segno sul simbolo entro il quale c’è stampigliato il suo cognome.
Sarebbe questo un segnale decisivo per renderlo innocuo; nella contraria ipotesi statene certi che del cainano – definizione affibbiatagli da Marco Travaglio – non riusciremo più a liberarci ed a sottrarci dalla sua voracità nonché dalla sua inutile e spesso stolta logorrea ripetitiva di molti concetti che non stanno né in cielo né in terra.
Che chi scrive abbia ragione su quello che ci toccherebbe sta, a mo' di prova, la circostanza che il nostro ometto ha incominciato a dire che non può fare miracoli, che dovremo affrontare un duro avvenire, che venderà per risolvere la situazione economica – riequilibrata dal governo Prodi con la più ampia approvazione dell’UE – i beni demaniali, cosa che non gli era riuscita nel suo precedente mandato – spiagge, case locate ai militari da anni e anni, e perché no, anche il Colosseo, come riuscì a fare Totò, ma solamente in un film.
Lui ci riuscirebbe davvero in uno dei suoi primi giorni di governo.
Dio non voglia !
Il comico che è in lui riesce sempre ad avere il sopravvento, per nostra enorme sfortuna.

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