domenica, marzo 23, 2008

Buona Pasqua

Il vecchio saggio morente
ed
il monaco solitario



Un monaco viveva solitario vicino ad una capanna dentro la quale un vecchio, senza alcuna assistenza e compagnia, stava morendo.
Questo monaco, avendo intuito che al suo vicino restavano pochi giorni di vita, andava a trovarlo più volte al giorno cercando di dargli un’assistenza quanto meno morale.
Cercava di confortarlo parlandogli della Resurrezione di Cristo,tanto più che la ricorrenza della santa Pasqua era oramai prossima
Un dì, comprendendo che oramai il vecchio era prossimo a morire tentò di rasserenarlo dicendogli:
“Domani è Pasqua, è il giorno in cui Cristo è risorto.
Pregherò da questo momento anche per te affinché anche tu possa presentarti da vivo nel giorno del Giudizio Universale”.
Il vecchio non capì ma si assopì pensando a quello che aveva sentito dire da molti giorni dal monaco nonché ciò che aveva udito poco prima, ma non riusciva a comprendere ancora come un morto potesse ritornare a vivere.
Si svegliò di soprassalto e, vedendo il monaco chino ai suoi piede che bisbigliava una preghiera, gli chiese con l’ultimo filo di voce che gli rimaneva:
Non credo a quello che mi hai detto, è impossibile che si verifichi la resurrezione di un morto”.
“Eppure devi crederci”
rispose il monaco ed il moribondo di rimando:
“dammi la prova della tua resurrezione”.
E tra lo stupore del monaco il vecchio morì prima che potesse dargli una risposta.
Morale.
Che differenza passa tra i due, tra
Il credente e l’agnostico?
Il primo, non avendone una prova tangibile, crede per fede e per speranza mentre il secondo, invece, non crede perchè non hai mai tentato di lottare contro la sua stessa natura umana, così impedendo alla sua coscienza ed alla sua anima di andare oltre le miserie terrene per arrivare al trascendente, all’Essere che ha creato noi ed il nostro mondo.

AUGURO
A
TUTTI
UNA PASQUA DI SERENITA’




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