PENSIERINO DEL MATTINO
"Anche se ripetono che il denaro non fa la felicità, gli esseri umani contano troppo sulle acquisizioni materiali per essere felici: una nuova casa, una nuova auto, un lavoro meglio retribuito, una carica di ministro o presidente.
I primi giorni, ovviamente, se ne rallegrano, ma dopo qualche tempo sono costretti a constatare che provano meno piacere e che hanno nuovamente bisogno di qualcosa d’altro.
Ma le automobili, le case e le cariche onorifiche non piovono dal cielo, e quindi si sentono sempre insoddisfatti.
Sarà così fino al giorno in cui comprenderanno che la vera gioia e la vera felicità si trovano nelle acquisizioni dell’anima e dello spirito.
Ovviamente, però, le acquisizioni dell’anima e dello spirito sono di altra natura.
State passeggiando e gioite della bellezza della natura, del sole, delle stelle, delle montagne.
Essi non vi appartengono, ma vi ispirano sentimenti, pensieri, emozioni.
Sono queste le sole vere ricchezze che non smetteranno mai di appagarvi: le rivelazioni che vengono ad illuminare il vostro cuore e la vostra anima. "
Letto questo pensiero, appare di tutta evidenza il perché il nostro mondo vada a rotoli.
Nonostante la presenza di uomini che riescono a conciliare le due esigenze:
quella di governare per il bene di tutti, salvaguardando nel contempo tutto ciò che madre natura ci ha voluto donare.
Purtroppo oggi del nostro Bel Paese, così definito un tempo in tutto il mondo, ci è rimasto solamente il nome di un formaggio.
Prevalgono oggi da noi, ma non solo, altri valori – meglio definirli col loro vero nome di disvalori - che hanno trovato solide basi nell’egoismo, nell’autoritarismo, nell’odio verso il diverso, nell’avidità sempre crescente di chi già potente vorrebbe diventare “onnipotente”.
Tutto si muove in favore di pochi a danno di intere collettività.
Uomini considerati non come individui da tutelare ma solamente quali esseri in grado di dare un voto peraltro truccato da una legge che consente a chi comandava in quel tempo, ed anche adesso, di potersi scegliere in prima persona i suoi parlamentari non secondo criteri di competenza bensì per ricambio di favori da loro ottenuti.
Poteva la natura salvarsi ?
Non è mai stata una priorità sebbene tutto il nostro territorio nazionale sia disastrato anche per colpa di disboscamenti selvaggi a vantaggio di edificazioni illegali e quel poco che rimane ancora intatto risulta, a dire degli ambientalisti – ma è sotto gli occhi di tutti – notevolmente deturpato ed inquinato anche da rifiuti tossici pericolosi per la salute della popolazione.
Tutto ciò sta creando dei mostriciattoli diseducati verso ogni tipo di civile convivenza, non avendo nel loro patrimonio culturale alcun valore da coltivare se non quello del possesso di ogni cosa che cada sotto i loro sguardi.
Il male ha lunghi tentacoli e quello che raccapriccia è la circostanza che sono proprio costoro che presumono di poter dare agli altri lezioni di etica, di morale, di religione.
C’è in giro un bell’articolo di Vincenzo Cerami che fa ben comprendere come, oggi, sia cambiato anche il significato delle parole e come si sia verificato alcuni scambi di ruoli.
Per esempio, è di tutta evidenza come i “RIFORMISTI” di oggi, coloro che vogliono cambiare la Costituzione, riformare la Magistratura, promulgare leggi xenofobe e liberticide, trasformare in norme legislative il Catechismo, ecc…altro non sono che i “CONSERVATORI” di ieri mentre, al contrario, i “RIFORMISTI” di ieri, che difendono la laicità dello Stato, la Costituzione, ecc… hanno assunto oggi il ruolo proprio dei CONSERVATORI”.
E tutto ciò non fa che creare caos nel caos di modo che in molti rifiutano di andare a votare.
Beh, questo è proprio ciò che vuole l’attuale padrone in quanto, pur ritenendosi bravo, è consapevole che può ipnotizzare solo parte del popolo italiano, il popolo bue.
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