Ma di chi è la colpa di questo cataclisma economico
che si è abbattuto su tutto il mondo ?
Milioni e milioni di italiani, soprattutto quelli che hanno perso il posto di lavoro si sono posti questa domanda senza che siano riusciti a capirci qualcosa e venire a capo di un dato di fatto.
Anche gli imprenditori ridotti in mutande perché in bancarotta che hanno dovuto chiudere i battenti delle proprie aziende, licenziando tutti i dipendenti: a tempo indeterminato e determinato, presi in affitto, lavoratori ad ore ed in nero.
Via tutti.
Le grandi Imprese hanno sguinzagliato in giro valenti investigatori privati per cercare di trovare il colpevole, ma niente, non ci sono riusciti.
Ieri il nostro Premier, che Dio l’abbia al momento opportuno in gloria, ha sciolto l’enigma che a fronte di quello che la Sfinge propose alle porte di Tebe ad Edipo era di una estrema
facilità.
Ci spiega il tutto Sebastiano Messina nel suo
“BONSAI”
pubblicato ieri su la Repubblica
dal titolo
TUTTA COLPA DELLA RAI
“ Ce l’avevano quasi fatta quei mattacchioni della RAI.
Ma Berlusconi li ha smascherati:
“In Italia - ha avvertito - c’è l’unica tv pubblica che attacca il governo in carica”, dipingendo nei suoi tg una crisi che “non è certamente tragica”.
In effetti, qualche sospetto ce l’avevamo.
Ci sembrava incredibile, ci sembrava surreale, apprendere dai telegiornali RAI che la Borsa perdeva il 5 % al giorno (neanche fossimo al casinò), che la Cassa Integrazione fosse aumentata del 554 per cento (bum !), che si annunciassero licenziamenti, tagli e fallimenti (del tutto inverosimili per chi segua “Chi vuol essere milionario”).
Ammettiamolo: c’eravamo cascati anche noi, nel tentativo della RAI di surclassare la finta invasione dei marziani di Orson Welles.
Adesso che Berlusconi li ha sgamati, però, quelli del TG 3 possono tirare fuori il cartello:
“SIETE SU SCHERZI A PARTE”.
Una mia nota personale:
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