LA NOSTRA VITA
Se ognuno di noi,
dal più ricco al più povero,
dal più forte al più debole,
dal più potente al più diseredato
pensasse :
“ma cos’è questa nostra vita ?”
il mondo andrebbe avanti in maniera diversa.
Gioie e dolori colpiscono tutti,
nessuno può considerarsene esente,
in ciò non v’è differenza di classe.
Salute e malattie si alternano in ogni essere umano.
Nasciamo tutti alla stessa maniera,
perché poi diventiamo diversi ?
Iniziamo tutti assieme il nostro cammino all’alba,
prendiamo poi strade diverse
sulla base di regole perverse;
ma alla fin della sera ci si ritrova ancora assieme.
La vita, di fronte all’eternità, dura un lampo.
Non te ne accorgi nemmeno.
Perché ?
Ce lo spiega un grande poeta siciliano
SALVATORE QUASIMODO
Se ognuno di noi,
dal più ricco al più povero,
dal più forte al più debole,
dal più potente al più diseredato
pensasse :
“ma cos’è questa nostra vita ?”
il mondo andrebbe avanti in maniera diversa.
Gioie e dolori colpiscono tutti,
nessuno può considerarsene esente,
in ciò non v’è differenza di classe.
Salute e malattie si alternano in ogni essere umano.
Nasciamo tutti alla stessa maniera,
perché poi diventiamo diversi ?
Iniziamo tutti assieme il nostro cammino all’alba,
prendiamo poi strade diverse
sulla base di regole perverse;
ma alla fin della sera ci si ritrova ancora assieme.
La vita, di fronte all’eternità, dura un lampo.
Non te ne accorgi nemmeno.
Perché ?
Ce lo spiega un grande poeta siciliano
SALVATORE QUASIMODO
(Modica 20 agosto 1901 – Amalfi 14 giugno 1968)
Premio Nobel 1959 per la Letteratura.
ED E’ SUBITO SERA
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.
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