gode e applaude beato quando Benigni prende in giro Berlusconi,
dandogli in sostanza del comico e del profittatore,
e poi lo stesso pubblico vota entusiasta l'oggetto del suo disprezzo?
Di chi ridono, di loro stessi?
Stiamo arrivando alle barzellette sul Duce, che era tanto buono,
le conosceva e le tollerava perchè sapeva che gli italiani preferiscono le innocue maschere del carnevale alla realtà?
Ridete pure alla sera e ubbidite alla mattina, senza se e senza ma.
Era questo l’ordine non scritto inserito giorno dopo giorno dalla propaganda fascista nel cervello degli italiani.
Oggi, come allora; la storia si ripete ma non c’è verso che da essa se ne traggano le giuste conclusioni.
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