Fonti di stampa comunicano che al colosso americano delle banane Chiquita, famose per il loro “bollino blu”, sarebbe stata comminata la sostanziosa multa di 25 milioni di dollari per aver in maniera continuativa concesso finanziamenti illeciti ai paramilitari colombiani.
La compagnia in parola, pur ammettendo l’addebito d’aver versato in più occasioni somme di danaro sin dal 1997 per un totale complessivo di 1,7 milioni di dollari in favore del gruppo di destra “Forze Unite Colombiane di Auto-Difesa” (AUC), si sarebbe giustificata, a fronte delle contestazioni, d’essere stata costretta a pagare per così salvaguardare l’incolumità dei propri dipendenti in
Ma la condanna è stata pronunciata nonostante questa giustificazione in quanto i pagamenti erano stati abilmente occultati dai contabili dell’azienda nei vari bilanci, reato questo del “falso in bilancio” molto grave negli USA ma da noi altrettanto abilmente camuffato da una delle leggi vergogna approvate dal centrodestra in una sorta di “peccato veniale”, passibile al massimo di una contravvenzione, alla stregua di una semplice contravvenzione per divieto di sosta. E’ poi da rilevare come i paramilitari pagati dalla Chiquita siano tristemente famosi per essersi resi responsabili di stragi efferate di civili, di rapine, e quant’altro di peggio possa immaginarsi nei confronti delle popolazioni indigene e non solo, nascondendosi dietro il paravento delle forze regolari, anzi sotto il loro colpevole silenzio, in quanto ben consapevoli dei misfatti consumati dai militanti AUC.
Tale collusione trova conforto nelle prove schiaccianti raccolte in molti processi radicati in Colombia a carico di alcuni personaggi politici e, da ultimo, anche nei confronti di persone molto vicine ad Alvaro Uribe, il presidente colombiano.
BOICOTTIAMO
le
CHIQUITA
e compriamo in loro vece le banane immesse in commercio dal
MERCATO SOLIDALE
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