IL DITO MEDIO
non parla solamente la nostra lingua ma anche l'inglese americanizzato
Lo scorso 19 febbraio ho inserito nel blog un post dal titolo "Il linguaggio dell'uomo", immettendo anche in diversi spazi alcune foto che immortalavano il dito medio alzato di Capello, Berlusconi con una Benussi ridanciana, Santachè e Bossi: gente di primaria grandezza, almeno così credono loro.
Ma guardate che istantanea sono andato a pescare in una rivista americana
non parla solamente la nostra lingua ma anche l'inglese americanizzato
Lo scorso 19 febbraio ho inserito nel blog un post dal titolo "Il linguaggio dell'uomo", immettendo anche in diversi spazi alcune foto che immortalavano il dito medio alzato di Capello, Berlusconi con una Benussi ridanciana, Santachè e Bossi: gente di primaria grandezza, almeno così credono loro.
Ma guardate che istantanea sono andato a pescare in una rivista americana
Georg Bush fotografato un attimo prima che fosse ripreso da una TV .
Tutte dita di prestigio !
dicevo lo scorso mese e questa certamente ancora di più ma, ripetendo letteralmente quanto già scritto lo scorso mese,
il dito medio più famoso nel mondo è quello custodito oggi, racchiuso in una teca, presso il Museo di Fisica e Storia Naturale di Firenze. Apparteneva alla mano destra di Galileo Galilei e venne staccato il 12 marzo 1737 da tale Antonio Francesco Gori durante la traslazione della salma nel monumentale sepolcro eretto nella Basilica di Santa Croce in Firenze.
Questa occasione mi pare propizia per farvi rivedere la teca ed il dito del grande scienziato.
Tutte dita di prestigio !
dicevo lo scorso mese e questa certamente ancora di più ma, ripetendo letteralmente quanto già scritto lo scorso mese,
il dito medio più famoso nel mondo è quello custodito oggi, racchiuso in una teca, presso il Museo di Fisica e Storia Naturale di Firenze. Apparteneva alla mano destra di Galileo Galilei e venne staccato il 12 marzo 1737 da tale Antonio Francesco Gori durante la traslazione della salma nel monumentale sepolcro eretto nella Basilica di Santa Croce in Firenze.
Questa occasione mi pare propizia per farvi rivedere la teca ed il dito del grande scienziato.
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