mercoledì, ottobre 08, 2008

La ruota della fortuna: c'è chi scende e c'è chi sale

NON TUTTI I MALI VENGONO PER NUOCERE
Provate a fare uno sforzo di memoria.
Si trattava della scalata alla BNL da parte Unipol.
Ricordate il can can che si verificò allorché venne pubblicato su molti giornali il contenuto di una intercettazione telefonica relativa ad un colloquio intercorso tra Piero Fassino -allora segretario dei DS- e Gianni Consorte - il nombre one dell’Unipol- ?
La telefonata faceva parte di un fascicolo relativo ad un procedimento penale in carico al l'ex GIP di Milano - ora dirottata a Cremona dal CSM - dr.ssa Forleo la quale, per poter utilizzare come prove a carico di alcuni imputati il contenuto di varie intercettazioni, doveva richiedere alla Camera dei Deputati la dovuta autorizzazione poiché figuravano come interlocutori anche alcuni deputati.
Nel tragitto e all’arrivo di questo atto venne tutto esposto alla luce del sole.
Va bene, ve lo ricordo io.
E’ il 18 luglio 2005 quando si svolge il seguente colloquio telefonico
Consorte: Ciao Piero, sono Gianni.
Fassino: Allora? Siamo padroni della Banca?
Consorte: È chiusa, sì.
Fassino: Siete padroni della banca, io non c'entro niente.
Consorte: Si, sì, è fatta.
Fassino: È fatta.
Invece non se ne fece proprio nulla e meno male perchè con l’aria che tira oggi per le banche non c’è proprio da stare allegri.
Con la grande soddisfazione di Fassino
Chi trema oggi è il Cavaliere, proprietario di banche, assicurazioni ecc…..ecc…..eccetera con annessi e connessi conti bancari furbescamente disseminati in tutto il mondo.
Ancora una volta per questa sciagura dell’economia, come se non bastassero di già le guerre sparpagliate in molte zone del medioriente chi c’è di mezzo?
L’America di Bush !
E non per caso.

La vignetta è stata tratta da

periodico di filosofia da ridere e politica da piangere

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