2007
Parte prima
Di solito quello di novembre è un mese dell’anno che può definirsi di transizione in quanto precede il passaggio dall’autunno all’inverno, annunciato dall’’ingiallimento delle foglie di ogni albero, segno premonitore della loro oramai prossima caduta per lasciare i loro rami del tutto spogli di ogni naturale ornamento.
L’inizio delle nebbie, almeno in val Padana, delle prime brinate; un mese triste, dedicato ai nostri defunti, accompagnato dalla la natura che va spegnendosi anch’essa giorno per giorno con l’accorciarsi delle giornate luminose: insomma un mese che fa di tutto per renderci sempre più tristi, chiusi in noi stessi ed impotenti a fronte dell’assopimento generale che pervade ogni cosa.
Ma quest’anno novembre s’è voluto prendere la rivincita, riempiendo il suo calendario giornaliero di fatti anche eclatanti in molti campi, tanto da farci dimenticare le sue funeree caratteristiche, anche se c’è sempre un qualcosa che muore, anche un partito aziendale.
Volendo approntare un resoconto su quanto si è verificato provo un certo imbarazzo poiché la mia mente è divenuta come una specie di imbuto attraverso il quale ogni fatto scende lentamente dal becco d’uscita così creando una specie di ingorgo che contribuisce sempre di più ad aggrovigliare ogni pensiero.
Avevo provato ad attenermi alla cronologia degli avvenimenti ma mentre scrivevo una cosa me ne venivano alla luce altri ed allora ho pensato di metterle giù a casaccio.
1. il “comizio del predellino”;
2- i nomi “fasulli” che hanno votato “telepateticamente” per la caduta di Prodi;
3- il commento di Fini;
4- la tragedia di Giovanardi;
5- voi non avete capito niente, io non ho mai detto che Forza Italia sarebbe sparita;
6- Ultras = eversione ?
7- i Savoia, il ceppo maschile, chiede i danni alla Repubblica Italiana ed io li chiederò a loro;
8- caso RAI – MEDIASET, avvinghiate in un unico “programma”, ecco le reti unificate !
E tanto d’altro ancora a testimonianza del degrado civile morale della comunità; ieri un sussulto
con la eccezionale
“LECTURA DANTIS”
di
BENIGNI
del
5^ Canto dell’Inferno dedicato a Paolo e Francesca:
che differenza di passione da quando l’abbiamo letto al Liceo !
E dire che Benigni l’avevano “cacciato” dalla RAI-TV assieme a tanti altri perché
non apprezzato convenientemente da “Romolo e Remolo”, un analfabeta di ritorno in quanto ad arte.
Per oggi prendiamo in esame, sia pure sinteticamente, solamente le prime due; il resto da domani in poi con un commento finale generale su tutto.
1 - Ad ottobre nasce il
PARTITO DEMOCRATICO
ed ecco pronta la risposta avversa attraverso il
“comizio del predellino”
“ Oggi nasce ufficialmente qui il nuovo grande partito del popolo italiano, un partito aperto che è contro i parrucconi della vecchia politica. Invito tutti ad entrare senza remore ed a venire con noi, questo è quello che la gente vuole: Forza Italia si scioglierà nella nuova formazione che si chiamerà, appunto,
"Partito del popolo italiano delle libertà".
Lui l’ha creato e lui gli dà il nome, anzi no, ci ripensa dopo qualche giorno, altro referendum sulla scelta su come chiamarlo ed indica due loghi.
POPOLO della LIBERTA' ovvero PARTITO della LIBERTA’.
Ma vedrete, alla fine, votazioni o non votazioni, prevarrà il nome che più piace al cavaliere; oramai hanno imparato come “pilotare” gli esiti delle votazioni, specie quelle on line.
2- Votazione on line attraverso il sito
Rivotiamo.it
messo a disposizione da FI.
Ma perché non chiamarlo con il nome vero di
Rivoltiamo.it
atteso che il fine era quello di far cadere il governo Prodi ?
Un vero e proprio atto eversivo, diciamo la verità, l’ultima spiaggia di un megalomane, pessimo profeta di cadute ed implosioni che non è riuscito a farlo cadere nella maniera prevista dalle nostre leggi costituzionali.
E’ d’uopo premettere che esiste un sistema automatico per bloccare i nomi di fantasia dei votanti, non corrispondenti a nomi di persone realmente esistenti.
Se vota Silvio Berlusconi il messaggio viene recepito come buono e, quindi, incamerato; se vota Gambadilegno il voto non viene convalidato salvo che il nome di fantasia non venga poi cambiato dagli operatori in uno reale e, quindi, acquisito come valido con tanto di ringraziamento al votante “buono” rinominato a dovere.
Qualcuno si è divertito a dare uno sguardo al sito ed ha trovato che:
- un falso Fausto Bertinotti, scartato perché di evidenza solare che il Presidente della Camera non avrebbe dato il suo assenso a questo partito nemmeno sotto tortura, viene tuttavia convalidato assegnando al ” burlone” il nome di Nicola Vitale al quale va il sentito ringraziamento per aver votato;
- Licio Gelli e Totò Riina, nonostante l’ indirizzo –mail di quest’ultimo mafia@cosanostra.pa, vengono inseriti a pieno titolo nell’elenco dei votanti; Riina figura al n. 174.955 della lista dei votanti;
- Il gen. Armando Diaz è il votante n. 83.133;
- Aadassa sasasas al n. 91.700;
- Ignazio Ufiggghiu al n. 91.700
- ………………………..dati pubblicati da You Tube.
segue
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