martedì, agosto 25, 2009

Tempi di magra

SE ATENE NON RIDE

SPARTA PIANGE

PER LA DISPERAZIONE

IL MONDO DELLA SCUOLA PERDERA’ 42.000 POSTI DI LAVORO

IL RESTO DEL MONDO OCCUPAZIONELE

NE PERDERA’ QUASI 1.000.000 !

La propaganda governativa è stata molta, anzi moltissima, ma in misura inversamente proporzionale ai fatti poi concretizzati che, tra l’altro, sono culminati con il totale azzeramento della concertazione.

Si va profilando un autunno nero afferma un sindacato che non è mai caduto, come altri, nelle braccia tentacolari del Governo.

Parlano i dati che prefigurano una siffatta negativa previsione; in particolare si è andato da noi delineando, rispetto ai segnali di rallentamento della recessione economica nel resto del mondo che conta da un punto di vista economico, una diminuzione in misura inferiore.

Il PIL, poi, nel corrente anno è passato al – 6% mentre il tasso di disoccupazione è aumentato nel 2009 dal 6, 3 % al 9,4 % prefigurando nel 2010 un negativo 10, 3% che, secondo le stime dell’Istituto di Ricerche Economiche (IRES), comporterebbe una perdita del lavoro da parte di 800mila – unmilione unità.

Ciononostante, il Governo fa orecchie da mercante a fronte delle richieste da parte sindacale.

Ciò significa che questo stato di cose disastroso per un numero molto importante di lavoratori è, per i nostri governanti, proprio quello che vuole abbia a verificarsi.

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