COME SI COMPRENDE SE QUALCUNO SOFFRE DI UNA MALATTIA
DENOMINATA
“delirio di onnipotenza” ?
Tanto per capire:
QUALI SONO I SINTOMI ?
RISPOSTA:
Alterigia, altezzosità, arroganza, auto ammirazione,
boria, immodestia, millanteria, orgoglio,
presunzione, pretenziosità, prosopopea,
saccenteria, sicumera, spocchia,superbia, supponenza, sussiego,
vanagloria, vanteria.
Vendicativo per eccellenza.
Forse manca qualche altra faccia del problema posto da un lettore
ma credo che non sia proprio necessario spingersi oltre in quanto,
a sicura riprova di quanto sopra,
basterebbe solamente guardare in faccia la persona quando pronuncia alcune, fra le milioni di frasi pronunciate in tutti questi anni,
esternazioni non solo false, e quindi fuori luogo, ma addirittura frutto di uno che si crede di poter spadroneggiare su tutto e su tutti.
Tre esempi solamente:
Primo esempio: Io sono l’erede di De Gasperi !!
Per inciso: De Gasperi non approfittò mai del suo potere che gli derivava dalla carica che gli venne concessa nel primo Parlamento del dopoguerra:
andò a firmare il “Trattato di Pace” vestendo una camicia dal colletto sdrucito” e visse sempre decorosamente senza approfittare di leggi ad personam; fu il pilastro, assieme a tutti i politici dell’epoca, su cui si fondò la nostra Repubblica democratica, nata anche per merito delle lotte partigiane tra le cui fila c’erano militanti di tutti i partiti del c.d. “arco costituzionale”.
Passiamo al presente
Secondo esempio:
Il Presidente della Camera, Giancarlo Fini, alla decisione di imporre la “questione di fiducia” sul decreto “Anticrisi”, dopo le decine e decine nonostante una congrua – solamente per numero di parlamentari – già disposte anche su importanti strumenti legislativi, giustamente rileva pubblicamente come questa nuova reiterata richiesta costituisca una
“OFFESA ALLA DIGNITA’ DEL PARLAMENTO”.
Replica che neanche un bullo di strada si sarebbe mai sognato di profferire:
“DECIDO IO”
Per inciso: Berlusconi ha più volte in passato affermato come per lui il Parlamento è un impaccio al lavoro suo e del suo governo-
Non si è mai presentato ad un
“QUESTION TIME”
però per esporre la sua faccia in tutti i programmi televisivi il tempo lo ha sempre trovato-
Terzo esempio: 13 GENNAIO 2009 ore 17,20
“NO, NON ANDRO’ ALL’INSEDIAMENTO DI OBAMA:
NON SONO ANDATO A QUELLO DI BUSH E POI
IO SONO UN PROTAGONISTA NON UNA COMPARSA”
Chissà come sarà contento il nuovo Presidente degli Stati Uniti per la mancata presenza del nostro premier alla cerimonia di insediamento alla Casa Bianca.
Un fotogramma facente parte di un filmato raffigurante il senatore Obama durante il discorso tenuto da Berlusconi al Congresso americano, lo rappresenta mentre sonnecchia.
Sonnecchiava, ogni tanto apriva gli occhi, sbadigliava e, quindi ritornava a sonnecchiare.
Probabilmente non capiva una parola del discorso berlusconesco in quanto l’inglese dell’oratore era alquanto maccheronico.
Purtroppo non lo trovo più.
Così, con questa decisione, eviterà un’altra delle belle figure che ad ogni viaggio dissemina in tutto il mondo.
Certo che mancare all’insediamento di un
GIOVANE,BELLO ed ABBRONZATO
è grave anche se penso che nessuno se la prenderà a male negli USA.
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