domenica, novembre 30, 2008

Quello che sento dentro di me

RIFLESSIONI MATTUTINE

  • Ritengo che su questa terra non ci sia oggi, così come anche nel passato, alcuna persona che possa vantarsi di non aver nulla da farsi perdonare; anche un sia pur piccolo torto, più o meno volontario, nei confronti del nostro prossimo costituisce una macchia che rende l’uomo, intesa questa parola nel suo senso universale, un essere umano.
    Bisogna diffidare di chi si sente , vantandosene, immune da ogni difetto.

  • Tra di noi molti si ritengono al riparo da ogni male, ma non è così; la vita di ognuno di noi è costellata da mille ostacoli ed insidie che spesso riusciamo a superare ma ciò non deve distrarci dal pensare che, svoltando da una via all’altra, dietro l’angolo possa anche esserci una buca dentro la quale precipitare.
    Le molte vie che percorriamo giornalmente lungo il corso della nostra vita sono piene di trabocchetti evitabili solamente se si sceglie di imboccare solamente quelle della rettitudine.
    Se ci si distrae anche per un solo attimo possiamo perderci per sempre in quanto alle volte la strada da noi ritenuta retta in realtà non lo è.
    La riflessione ci aiuta a discernere non solo il percorso giusto ma anche ci dà la sicurezza che giusto lo sia effettivamente.

  • Gli eroi, su questa terra, non sono solamente quelli che trovano spazio nei nostri libri di storia o nelle cronache dei giornali.
    Ve ne sono moltissimi altri del tutto anonimi, della cui esistenza nessuno se ne accorge perché operano in un silenzio pur pieno di significati altamente morali.
    Eroe è anche chi, col sorriso sulle labbra, sopporta i dolori più atroci che gli sconvolgono l’esistenza, chi lotta, senza personali tornaconti di qualsivoglia tipo, perché tutti gli esseri umani abbiano agli occhi del mondo pari dignità, chi tende la propria mano a suo rischio e pericolo verso i perseguitati, chi si batte in silenzio per evitare guerre sanguinose, chi si batte per la salvaguardia del nostro ambiente naturale che l’uomo, per lucrarne vantaggi economici, sta distruggendo così causando l’estinzione di molte specie di animali e di piante nonché lo sconvolgimento dell’ecosistema planetario.
    Chi, infine, silenziosamente e con fatti anche a prima vista insignificanti difende i valori della giustizia, della libertà e della solidarietà verso i più deboli e gli oppressi, chi con dignità vive una esistenza piena di stenti per dare alla propria famiglia quello che lui non ha mai potuto avere.
    Noi non li conosciamo e mai li conosceremo oppure, travolti da passioni e rancori che ci rendono insensibili a tutto qual fossimo ciechi, non ci accorgiamo di loro anche se ci camminano a fianco giorno dopo giorno.
    Sparsi per il mondo in un incomprensibile silenzio che li rende ancora più grandi; più di coloro che sono eroi per un sol giorno, passato il quale ritornano poi nel dimenticatoio tra l’indifferenza totale.

  • Se hai un dolore pensa intensamente a chi soffre più di te; il tuo ti passerà d’incanto.
    Se vuoi fortemente un qualcosa ma non puoi averlo non deprimerti ma pensa a chi ha meno di te e che invano desidera di avere anche una piccola parte di quel poco che hai tu.
    Se ritieni che una persona, versando in una situazione di bisogno, ha necessità del tuo aiuto, tendigli subito la tua mano generosa prima che sia per lui troppo tardi.
    Non guardarlo in faccia per verificare se il colore della sua pelle sia simile al tuo, non chiederti chi sia e perché sia lì davanti a te ovvero, se lo conosci di già, non pensare al male che a te o ad altri ha fatto in passato per il quale non meriterebbe il tuo aiuto; pensa invece che un tuo sia pur piccolo gesto generoso in suo favore potrebbe redimerlo ed incamminarlo verso una via diversa da quella che si è lasciata alle spalle.
  • La verità è una sola ma molteplici sono le vie per arrivarci.
    Non ti stupire, quindi, se qualcuno non la pensi come te; invece di arrabbiarti prova a verificare se anche il tuo interlocutore punti verso la tua stessa meta ed in caso affermativo lo guarderai con occhi diversi perché di fronte a te non c’è un nemico ma un tuo caro amico.
    Gli stringerai la mano ed assieme incomincerete a dirigervi verso l’identico traguardo.
    Se incontri una persona che hai appena conosciuta prima di confidarti con lei osservala profondamente.
    Dalla luce dei suoi occhi comprenderai se sia di indole buona e sincera o malvagia.
    Dal suo gestire se sia portata più alla riflessione che all’improvvisazione perché chi accompagna le parole con gesti eccessivi è tale e quale il prestigiatore che vuol spacciarti, distraendoti, l’irreale, ciò che realtà non è.
    Dall’uso che fa delle parole potrai arguire se il suo animo sia o meno di indole buona, caritatevole, se sia una persona sincera o falsa; nemico per avversario, l’uso non propriamente necessario di superlativi per quello che lui fa e di termini alquanto negativi per quanto fanno gli altri ti farà comprendere all’istante il valore positivo o negativo del personaggio.
    Se questa persona uscirà da questo tuo esame come una figura per te positiva, in quanto in sintonia con gli stessi tuoi valori morali, abbracciala perché hai trovato un vero amico cui potrai rivolgerti per avere un aiuto nei momenti più cupi della tua vita.

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