martedì, novembre 04, 2008

Ma qual'è la verità se spesso non si riesce a distinguerla dal falso ?

LA MANIPOLAZIONE MENTALE
Parte del testo di questo post l’ho scritto tempo addietro quale premessa ad un mio studio sul tema della forza persuasiva mentale, visto sia da un punto di vista giuridico che politico. L'ho sto riprendendo di questi tempi perchè appare a tanti come attuale, visto come vanno le cose, nella speranza che questa mia fatica possa produrre quell’effetto scioccante cui gli ipnotizzatori di norma ricorrono per far uscire dallo stato di tranche i soggetti a loro affidati.

Una terapia, questa dell’ipnosi, spesso efficace per guarire molti pazienti che soffrono di turbe psichiche.
Ma se usata non da psicanalisti ma da avventurieri di basso profilo

il ricorso a tale terapia provoca effetti del tutto contrari e, alle volte, l’assoggettamento totale di un individuo ai voleri di un altro.
Si entra nel campo del
PLAGIO
ovverosia
nel dissolvimento della volontà di un essere umano che non riesce più ad agire con la propria determinazione – sua sponte direbbero i latini - bensì solamente , con tutti i conseguenti effetti, per il volere e d ai comandi di una terza persona.
Per meglio intenderci riporto alcuni esempi che nulla hanno in comune con l’ipnosi o con il plagio ma che, nonostante siano dei fenomeni del tutto naturali, producono alla nostra mente delle strane sensazioni che ci fanno vedere, sia pure per pochi istanti una “realtà irreale” diversa da quella, cioè, che è la pura e sacrosanta realtà:
la “reale realtà” ovvero che due individui, a fronte di una stessa immagine, vedano due cose del tutto diverse l'una dall'altra.
Accade spesso che ogni uomo, nel corso della sua quotidianità, viva non solo di eventi reali ma anche di illusioni che possono essere sia delle speranze di poter raggiungere certi traguardi ovvero di possedere beni per lui difficilmente acquisibili.
Ma esiste anche un'illusione ottica, fenomeno della fata Morgana a parte, che consiste nel vedere cose che nella realtà non esistono ovvero che una stessa immagine viene percepita in due maniere del tutto diverse con diversi effetti sulla loro mente .
Per esempio, in questa figura

c’è chi vede
la scritta
Liar e chi, invece, il profilo di un uomo.

In quest’altra

c’è chi vede al centro la lettera maiuscola B e chi il numero 13


Alle volte una farfalla che si avvicina ad una pianticella di fiori può determinare, come potrete osservare, che l'occhio umano veda, sia pure per pochi istanti, un viso di donna.
Due ambigue e presunte verità od una falsa realtà scambiata per verità.
Su questo stesso principio si basa il lavoro di coloro che intendono fregare il prossimo; chi ci casca si accorge poi troppo tardi dell'inganno che peserà su di lui per almeno cinque lunghi anni.
La visione ingannevole sparisce quasi subito ed ancor prima se ci si stropiccia gli occhi; la parola ingannevole, purtroppo, ha una enorme facilità di penetrare subito nella mente di molti e può essere invece cancellata solo uscendo dall'innaturale torpore che pervade la persona destinataria dell'inganno.
L'unico mezzo riparatore è quello di far ritornare la propria mente a ragionare: solamente così si può riaccendere il lume dell'intelletto spento dalle menzogne.

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