“ Un contadino non si stupisce affatto se non vede crescere le verdure che non ha seminato perché pensa semplicemente:
E’ naturale, vecchio mio!
Se non hai avuto il tempo di seminare le carote non potrai mai raccoglierle, potrai invece raccogliere l’insalata, il prezzemolo, le cipolle, visto che queste le hai seminate.
Eh si !
Quando si tratta di frutta e verdura, gli esseri umani ragionano in modo corretto, ma quando si tratta del campo morale, psichico, non capiscono più nulla.
Credono di poter raccogliere la felicità, la gioia, la pace, pur seminando la violenza, la crudeltà la cattiveria.
Ma non è così perché se hanno seminato violenza, crudeltà e cattiveria, quel che hanno seminato raccoglieranno.
Però, siccome non capiscono, si meravigliano e si ribellano contro quello che accade loro.
Dovrebbero invece imparare a controllarsi per seminare, anche con le loro parole, i loro sentimenti ed i loro pensieri, soltanto semi di luce ed amore ed allora avranno senz’altro un destino migliore”.
Omraam Mikha Avanhov
Filosofo ed educatore bulgaro – 1900-1986
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