domenica, novembre 16, 2008

Puzza di bruciato ?



SI, SENTO PROPRIO PUZZA DI BRUCIATO

Qui a Washingtonne, al G20
-MISTER B, nonostante quello che vuol far credere ai suoi polli,
non sa parlare in inglese -
sente puzza di bruciato.



Mi avevano garantito che sarebbe stato presente anche Obama, che avrei abbracciato volentieri con i miei potenti tentacoli, ma non c’è.
Non è che l’abbiano di già eliminato ?
Nessuno sa darmi risposte precise; ma la conferma che qualcosa non va per il verso giusto sta nella circostanza, assai seria, che nessuno dei manifestanti presenti davanti al nostro ritrovo aveva indossato la maschera raffigurante Obama mentre di quella degli altri non ne mancava nessuna.
Avete visto la foto di cui sto parlando ?

Io, sono il primo a sinistra della foto - non sapevo che anche in America ci fossero comunisti che vogliono farmi passare per un Gasparri qualunque - .

Comunque o a destra od a sinistra anche in maschera faccio sempre un figurone ! Anche perché non si vedono i quintali di cerone che ad ogni ora del giorno mi spalmano sul mio bel viso da ragazzino, afferma contento il nostrano Dorian Gray.
Ma io debbo parlare assolutamente con Obama per chiarire definitivamente la storia, peraltro mal riportata dalla stampa comunista, della “carineria”.
Beh, non potendo rimandare ancora un chiarimento, gli scrivo subito una lettera chiarificatrice; ciò detto prende carta e penna e scrive:
“Caro Barack,
la presente per fare chiarezza sulla indegna campagna di disinformazione che la stampa comunista, come sai maggioritaria nel mio paese, ma ancora per poco, ha scatenato ai miei e ai tuoi danni.
Quando ho dichiarato che ti considero abbronzato, volevo farti un complimento. Come ha detto il ministro Rotondi, che certo conoscerai perché nonostante il cognome è uno con le palle quadre, si trattava di sagace autoironia:
quanto mi piacerebbe avere, infatti, il tuo bel colorito.
Senza dover ricorrere al cerone.
E la tua età. Senza dover ricorrere a Scapagnini.
E la tua altezza. Senza dover ricorrere ai trampoli.

Chiedilo anche ai miei domestici filippini, se non ti fidi: io non sono razzista.
Per me i negri sono proprio come le persone.
E sono lieto della tua elezione, perché in questa fase di recessione serviva proprio qualcuno col ritmo nel sangue in grado di cambiare la musica all'economia mondiale.
Capita la strofa ?
Io non sono uno che va leccando le persone sono quest’ultime che mi cercano per leccarmi.
Non mi chiedere cosa, voi “abbronzati” avete un acume particolare per capire certe cose.
Sono a tua completa disposizione per qualsiasi cosa di cui tu possa aver bisogno. Come si dice da noi, è nel momento del bisogno che si vede l’amico.
Non mi chiedere a quale bisogno alluda, sarebbe sconveniente spiegartelo in una grande occasione come questa.
Il tuo amico Silvio”.
Obama non gli ha ancora risposto ma la sua segreteria ha emanato un comunicato stampa secondo il quale i suoi emissari avrebbe ricevuto, a breve – ieri per la precisione -, una delegazione italiana composta da
"l'ambasciatore Giovanni Castellaneta, l'ambasciatore Gianpiero Massolo, sherpa italiano al G8 e segretario generale del ministero degli Esteri, il consigliere Bruno Archi,
consigliere diplomatico del premier Prodi".
Un lapsus freudiano ovvero…. non lo considera affatto ?

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