lunedì, settembre 17, 2007

Calderoli ed i maiali

I MAIALI di CALDEROLI

Oramai abbiamo fatto l’abitudine alle sue eccentriche, si fa per dire, esternazioni sia che provengano dai suoi multiformi istinti provocatori sia quelle che, almeno a suo giudizio, dovrebbero risolvere i svariati e gravosi problemi che assillano in maniera tormentosa e devastante la sua immaginaria Padania, il cui territorio viene di giorno in giorno allargato sino ad estenderne i confini anche molto al di là del loro sacro fiume Po.
Con la fantasia è un giuoco da ragazzi ampliarne il territorio sino ad estenderlo, parafrasando il padan-meneghino Alessandro Manzoni, “Dall'Alpi……a Capopassero, con deviazione per la Sardegna;” e c’è da credere come, tra qualche tempo, Bossi ed i suoi tenaci paladini annetteranno anche la Corsica e, perchè no, anche i Paesi Baschi, la cui storia, passata e recente, ha visto nascere e crescere movimenti indipendentisti.
L’ultima sceneggiata calderoniana attiene all’erigenda moschea di Bologna.
Figuriamoci se non doveva metterci il becco sopra, anzi, il muso, parlando di maiali.
A tutti i seguaci islamici è proibito non solo mangiare carne di maiale ma addirittura è loro vietato toccarla poiché i contravventori di questa norma coranica diverrebbero degli esseri impuri.
Da qui la singolare proposta del dentista padano di far pascolare per un po’, entro l’area sulla quale dovrebbe essere eretta la moschea, dei maiali onde non consentire più ai mussulmani di mettervi piede.
Tanto clamore per nulla; basterebbe che andasse solo lui a calpestare quest’area per raggiungere lo stesso identico risultato !
Ma qualcuno che la pensa come me mi ha preceduto; si tratta dello stesso concetto, anche se espresso non a parole bensì con un fotomontaggio.


immagine tratta dal sito www.kisanji.org

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