domenica, luglio 19, 2009

L'Italia alla rovescia - 3

L’ITALIA ALLA ROVESCIA

- 3 -

Dopo il Prof. Veronesi……….il buio.

Anzi peggio del buio perché sono a lui succeduti ministri della Sanità o della Salute- cambiando i termini il risultato negativo non cambia in punto Servizio Sanitario – o incompetenti od inutili in quanto inetti.

Ricordate il prestigioso ministro berlusconiano a nome

SIRCHIA

che invitava gli anziani a combattere l’afa estiva rifugiandosi nei cinema con aria condizionata o nei supermarket mentre ai loro clienti non restava altro che andare a fare la spesa negli ospedali.

Ma non è tutto perché il Sirchia venne indagato e condannato per tangenti.

Ma da allora nulla è cambiato nonostante che quel “comunista” di Bersani cosa ti va ad inventare per ridurre il costo dei farmaci, i più alti in assoluto in Europa: la vendita di quelli da “banco” anche nei supermercati.

Via lui, tutto come prima, più di prima c’è da sborsar per acquistare farmaci non dispensati dal Servizio Medico Nazionale..

Ma c’è dell’altro che non può più stupire in quanto a danno di questo Servizio, spesso disservizio, si sono in ogni parte d’Italia inventate vere e proprie truffe a partire dagli stessi medici.

Alle migliaia già scoperte se ne aggiunge adesso un’altra.

Trascrivo una lettera del Prof. Pietro Forestieri che è il Presidente Chirurghi Italiani.

Una fonte autorevole difficilmente contestabile.

“I personaggi e le storie della vicenda Tarantini sono tristemente miserevoli.

Mi preme, però, stigmatizzare il comportamento di alcuni laureati in medicina e chirurgia che mi rifiuto di chiamare medici o colleghi.

Dalle intercettazioni risulta che

“un ortopedico prescriveva, anche quando non era necessario, l’applicazione di una protesi”

e un altro si raccomandava di non avere

“la protesi fetente”

dovendola impiantare ad una persona di riguardo !

Se così è – e, purtroppo, così sembra che sia – ci troviamo di fronte non a medici ma a delinquenti comuni.

Se così è, spero che la Magistratura li metta, al più presto, nelle condizioni di non nuocere.

Da parte mia sento il dovere di chiedere scusa ai cittadini italiani per il comportamento miserevole di personaggi indegni della nostra professione e del livello morale che questa richiede.

Farò in modo da costituirmi parte civile”

Che dire di più ?

Questa è l’Italia di oggi e non mi stupirei affatto se una della “protesi fetenti” sia stata applicata ad un elettore berlusconiano in quanto contento del trattamento "previlegiato" avuto.

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