mercoledì, ottobre 10, 2007

La mancata o falsa informazione - 2

LA MANCATA INFORMAZIONE - 2
OVVERO
L’ARTE DEL NASCONDERE

mercoledì 10 0ttobre 2007

Titolo in prima pagina

USATA LA FORZA SOLO CONTRO I VANDALI
G8 di Genova, il pm «assolve» la polizia.
E ad Assisi è morto il pacifismo
di Paolo Granzotto


Lungo i ventiquattro chilometri che dividono
Perugia da Assisi, domenica scorsa
si è celebrato, in lungo corteo, il funerale
del pacifismo. Non tirava più, il pacifismo,
non era più «di tendenza». Scalzato,
negli animi sempre pronti ad (...)
segue in penultima pagina

Titolo a caratteri quasi cubitali per le “menti in ostaggio” mentre
l’attacco del pezzo parla d’altro, della marcia della Pace, naturalmente in senso negativo come si conviene a che equipara i pacifisti ai terroristi.
Non ho letto il seguito dell’articolo del Granzotto relegato nella penultima pagina – basta il titolo ad effetto ed il resto non conta –ma ne immagino il contenuto.
Sono voluto andare sino in fondo, ed è questo anche il compito del

ed ho appurato come stanno le cose.
A parte la clamorosa topica in cui questo quotidiano è incorso poiché non è il PM, magistrato inquirente, che assolve qualcuno perché tale incombente spetta solamente ai giudici di merito, è da osservare che imputata non era la polizia perché questo processo riguarda 25 manifestanti i quali, durante il corteo non propriamente pacifico snodatosi lunga la via Tolemaide (quello delle tute bianche) si erano resi autori di devastazioni e saccheggi.La difesa di costoro aveva adombrato un particolare “duro impegno” nei confronti di costoro, con botte anche a chi non aveva commesso nulla di penalmente rilevante, circostanza smentita in aula dal PM.
Tutto qui.
Il titolo di cui sopra, alquanto malizioso e depistante in mancanza di particolari, tende a far credere che”l’assoluzione” attenga all’irruzione della Polizia nella scuola di via Diaz con tutto quello che ne è seguito.
Casualmente proprio oggi un’altra Sezione del Tribunale penale di Genova, presieduta da altro giudice, il Dr. Gabrio Barone, - che vede nella veste di imputati ben 39 persone, dirigenti, funzionari ed agenti della Polizia di Stato, si è svolta una udienza senza alcun esito in quanto rinviata perché un legale di due imputati ha dimesso il mandato; ma qui “la musica” è diversa ma incomincia a profilarsi per alcuni reati la loro prescrizione.
Imputata è la Polizia e non i “casseurs” nostrani e stranieri.
E’ facile far vedere e/o far capire alcune cose nel senso inverso; è un giochetto di furbizia, chiamiamolo così per carità di patria.
E’ un po’ lo stesso giuoco, stavolta del tutto pulito, usato da alcuni psicologi per valutare se il soggetto sotto esame riesca a concentrarsi in pochi attimi, si deve osservare la foto che viene subito nascosta e dare quasi in simultanea la risposta giusta alla loro domanda:
“cosa viene rappresentato in questa immagine ?”.

Attenzione; l’albero, con la sua massa, è l’elemento che inganna in quanto è quello che attrae completamente l’attenzione nell’immediato anche se…..le due teste in basso sono visibilissime da subito.

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