martedì, agosto 26, 2008

Un'altra bella gatta da pelare

GIUSTIZIA


La Lega Nord propone di eleggere direttamente i Pubblici ministeri, come negli Stati Uniti.
e
Niccolò Ghedini (Pdl e avvocato di Berlusconi) ad affaritaliani.it le fa da sponda interessata:
“ molto interessante la proposta di eleggere direttamente i pm”.
( e soprattutto calza molto ad un vecchio piano di tal Licio Gelli e del suo erede ora al timone di un governo e di una maggioranza parlamentare pronta ad accontentarlo ).
"Sì, vendetta, tremenda vendetta di quest'anima è solo desio",
canta il nostro moderno Rigoletto con l’attuale Sparafucile, esperto in giustizia, che lo asseconda .

Il presidente del Consiglio apre alla proposta della Lega Nord di eleggere direttamente i pubblici ministeri.
E così può esplodere un nuovo fronte di polemiche sul tema della Giustizia.


"E' una proposta molto interessante, se ne discute da moltissimi anni.
Da almeno vent'anni, non già la Lega, ma le Camere Penali si sono esercitate su questo punto.
E molto se ne è discusso anche al nostro interno, è una proposta interessante e meritevole di approfondimento",

dichiara ad Affaritaliani.it Niccolò Ghedini, avvocato personale di Silvio Berlusconi e deputato del Popolo della Libertà.

"Richiede però un cambio culturale completo, perché non è facile italianizzare un istituto come quello dell'elezione del pubblico ministero.

Negli Stati Uniti, dove questo avviene, poi il pubblico ministero, il procuratore capo si sceglie lui i suoi sostituti che prende tra i migliori avvocati.
Ha anche un budget dal quale pesca e con il quale paga questi sostituti e ha un budget a cui far fronte per tutte le spese di giustizia.
Quindi è un modello completamente diverso dal nostro.
Ma certamente interessante".

Forse non nei prossimi mesi, ma in prospettiva si può introdurre anche in Italia?

Richiederebbe una rivoluzione vera e propria del nostro impianto processuale.
Ma è una proposta di pregio, sicuramente un sistema su cui si può ragionare. Certamente non un qualche cosa che si possa pensare di inserire a breve termine, anche perché ci vuole una modifica costituzionale e una dei codici.
Però è un sistema che dà delle garanzie interessanti".

E' possibile alla ripresa dei lavori delle Camere il dialogo con le opposizioni sulla
riforma della Giustizia?
"Ritengo che sul tema della Giustizia sia doveroso cercare delle convergenze. Anche perché la Giustizia non è né di destra né di sinistra né del centro, è un qualche cosa che va a favore dei cittadini e a tutela di tutti.
Quindi spero che si riesca a trovare un'intesa, altrimenti saremmo costretti a proseguire lo stesso, rispettando il mandato degli elettori.
Ma è ovvio che faremo di tutto per cercare un accordo".

Nel confronto coinvolgerete anche l'Anm?

"Va senz'altro preso in esame qualsiasi apporto sia degli avvocati sia dei magistrati e di tutti gli operatori del diritto.
E l'Associazione Nazionale Magistrati, indubbiamente, può contribuire a delle riforme di pregio.
Sempre che non utilizzino il preconcetto, il pregiudizio e l'invettiva come hanno fatto nei mesi scorsi".

Ovvero?

"Quando si dà dei fascisti a delle persone che stanno cercando di fare del loro meglio al servizio dei cittadini... il dialogo diventa un momentino difficile.
Quindi spero che l'Anm voglia cambiare toni e voglia mettersi a dialogare senza invece dare dei diktat come sta facendo.
Come se solo loro avessero la verità rivelata e avessero solo loro le soluzioni giuste.
Ma, piccolo particolare, non sono stati eletti dagli italiani e hanno soltanto vinto un concorso".

Non teme che la Consulta possa bocciare il 'Lodo Alfano'?

"La Corte Costituzionale ha emesso nel 2004 una sentenza che è stata seguita in modo assolutamente impeccabile da parte del ministro Alfano con la sua proposta di legge.
E il Parlamento ha votato questa proposta di legge, che ha seguito tutte le indicazioni della Corte Costituzionale".

Quindi?
"Auspico che il Tribunale di Milano, una volta tanto, voglia avere un po' di attenzione alla norma e non inviare gli atti alla Corte Costituzionale, limitandosi ad applicare la legge.
Questo è il mio primo auspicio, dopodiché se il Tribunale di Milano, che è particolarmente affezionato a Berlusconi, volesse a tutti i costi processarlo... allora andremo in Corte Costituzionale.
Ma sono convinto che la Corte riconoscerà la correttezza dell'operato del legislatore".

QUESITO AI LETTORI

Che cosa pensi dei pm eletti dal popolo?
Favorevole o contrario?
La Lega Nord propone di eleggere direttamente i pubblici ministeri, come negli Stati Uniti.
Il Pdl apre, no dell'opposizione.
(ma sembra che anche AN sia contraria)
I COMMENTI ARRIVATI

Da:
Paolini Laura
Data:
25.08.2008 05:36
Titolo:
D'ACCORDISSIMO!
IN PADANIA SOLO PM PADANI! VIA I MERIDIONALI DALLA NOSTRA TERRA. VIA LA PERSECUZIONE ROMANA E CENTRALISTA. LIBERTA'!!!

Da:
Ricupero Corrado
Data:
25.08.2008 05:51
Titolo:
Elezione dei PM
Forse il caldo di questa estate ha dato alla testa a qualcuno.
Negli USA la legislazione è completamente diversa dalla nostra. un piccolo esempio: il falso in bilancio è un reato molto grave così come l'evasione fiscale; da noi sono stati aboliti quasi del tutto proprio da chi ha fatto questa proposta oscena con la regia del nostro attuale Premier.
E' il primo passo verso una giustizia pro domo loro ed invece delle toghe di nero avranno la camicia.

Scherzi a parte sino a questo momento i commenti sono solo due, quelli riportati più sopra.
Al secondo, il mio, posso solamente aggiungere che l’avv. Ghedini sottace, relativamente al “Lodo Alfano” , come occorresse legiferarlo con una legge costituzionale in quanto il suo contenuto contrasta “ictu oculi” con il principio fondamentale dell’uguaglianza di ogni cittadino di fronte alla legge (art. 3).
E, anche con l’attuale maggioranza parlamentare di destra, l’iter legislativo necessario sarebbe stato più complesso e bisognevole, così come avvenne con la c.d. devolution voluta anch’essa dalla Lega, dell’approvazione con un referendum popolare per non aver ottenuto nelle due tornate parlamentari il quorum previsto dalla Costituzione ( art. 138 – maggioranza dei 2/3 nelle votazioni di ciascuna Camera - ).
Giova ricordare che verso fine anno la Corte Costituzionale dovrà pronunciarsi sull’ammissibilità o meno della proposta di “Referendum popolare” per l’abrogazione del Lodo Alfano presentato dall’Italia dei Valori.
Poichè fra i vari quesiti presentati si è chiesto alla Corte di pronunciarsi sul tipo di legge necessario per varare una norma siffatta - che garantisce l’impunità alle 4 alte cariche dello Stato – la Consulta, qualora dovesse ritenere valida la tesi secondo la quale, nella specie, occorreva ricorrere ad una “legge costituzionale” ne deriverebbe automaticamente la dichiarazione di nullità ex tunc, cioè dal momento della sua approvazione da parte del Parlamento con procedura ordinaria, del Lodo Alfano.
La maggioranza dei costituzionalisti, con in testa alcuni Presidenti emeriti della Corte, propenderebbero per l’accoglimento dell’eccezione rilevata e sollevata dai referendari.
In ogni caso dopo la “sparata” di Bossi e della ministra Gelmini sugli insegnanti del Sud adesso abbiamo una loro emulatrice, questa Laura Paolini dalle farneticanti espressioni elaborate da una mente che non può certo definirsi come normale.
Ognuno può certamente avere e sostenere le proprie idee, al limite anche razziste, ma simili affermazioni paiono alquanto deliranti ed inaccoglibili sotto ogni punto di vista, anche di quello umano.
Questo è il frutto di una propaganda che sa molto di caccia alle streghe.
O sbaglio
?

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