e questo, nonostante i rincari, non costa ancora nulla.
VIGNETTOPOLI
di
PRIMA ESTATE
L’esito delle ultime elezioni politiche è oramai un brutto o bel ricordo, a seconda dei casi, ma in molti hanno tratto alcune conclusioni, purtroppo, pienamente condivisibili.
Mi chiedo se, visto e considerato quello che nel frattempo è accaduto a livello governativo, la riflessione di questo signore sia o meno fondata.
Le dittature iniziano così,come un lieve venticello che a lungo andare diviene un tornado; poi dopo alcuni anni di patimenti, cadono ed allora tutti diranno che non hanno dato il loro voto a quel partito fondato su due piedi posati – altrimenti chi lo vedeva - sul predellino di un’auto !
Il Premier eletto, supportato dai suoi beneficiati, sta risolvendo in un sol colpo tutti i suoi personali problemi, soprattutto quelli giudiziari, con una raffica di leggi a proprio uso e consumo.
Purtroppo
Ma gli italiani hanno la memoria corta.
Parla di sovvertimento della democrazia ed è vero ma chi lancia queste accuse è proprio colui che con le nuove regole vorrebbe eliminarla.
Negli USA, dopo l’attentato alle Torri Gemelle sono state messe sotto controllo, a difesa della democrazia, tutte le conversazioni telefoniche, anche di privati cittadini statunitensi.
Adesso il Premier parla di movimenti eversivi e non vuole più che i magistrati, loro sponte, facciano effettuare questi controlli se il reato ipotizzato non abbia una pena edittale superiore ai dieci anni di reclusione né che la stampa ne diffonda i contenuti.
Traspare chiaro l’intento ed in molti l’hanno già abbondantemente spiegato.
Prima che la legge entri in vigore ci sarà da ridere in quanto, a quel che si dice, è pronta la pubblicazione dei contenuti di circa 8.000 telefonate alquanto “curiose”.
Sono queste che vorrebbe eliminare in quanto già basta ed avanza quanto pubblicato sino ad ora in merito alle conversazioni con Saccà.
Qualcuno l’ha definito come un “magnaccia”; il termine è certamente “ruvido” come il carattere di chi l’ha pronunciato.
Ma la colpa di tutto ciò è di Veltroni che, a detta di Bonaiuti, non si è dissociato dall’alleato del PD.
Questa poi poteva risparmiarsela; ma non dice però come possano definirsi i comportamenti tenuti dal Premier; che scelga lui il termine più adatto e poi se ne parlerà.
Il fatto è che, per loro, il Premier è un “intoccabile” e, di conseguenza, non criticabile.
Il nuovo “Re Sole”.
Ma ritorniamo al faceto.
Dopo la lettura dei risultati elettorali l’annunciatrice RAI conlude così
Rimane in TV, nonostante un altro editto tipo bulgaro.
il pungente Marco Travaglio col suo sorrisino da primo della classe.
Ma che archivio deve avere!
Ce n’è per tutti secondo il detto
a ciascuno il suo.
La prima accusa è che Travaglio tira in ballo il comportamento di alcune persone non presenti alla trasmissione televisiva ma
Subito la solita bordata di promesse di querele da parte di coloro che, evidentemente, toccati nel loro passato, presente e futuro, non sanno replicare diversamente.
Ma se i giudici sono comunisti incalliti che le fanno a fare queste querele ?
Si parla in ogni dove ed i commenti dilagano in ogni dove; tutti vogliono dire la loro:
Per ora le cose vanno così ma da domani andremo inizialmente tutti con un mezzo litro d’acqua in bocca, con il fez antisole e con camicia sul noir.
E chi sgarra un bel purgante a base di olio di ricino.
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