martedì, giugno 24, 2008

Berlusconi vorrebbe una norma ad personam anche dal Papa

CHE DISDETTA !
Il boss della comunicazione che, ironia della sorte, non può comunicarsi.
Anche se………
E’ il 21 gennaio 2000; all’interno della Cattedrale di Tunisi si celebra il rito funebre per la morte di Bettino Craxi.
Al momento della somministrazione della comunione ai fedeli Silvio Berlusconi si alza dalla panca su cui era seduto accanto alla sua seconda moglie, Veronica Lario, e si presenta con naturalezza, come se nulla fosse, in prossimità dell’altare per essere anche lui comunicato.
La notizia fa scalpore in quanto anche i sassi sanno che ai divorziati risposati è impedito assumere questo sacramento; ma, come spesso accade allorché un qualsivoglia evento riguarda la persona dell’attuale Premier, il racconto dell’episodio è inficiato da un clamoroso errore (?) in quanto viene scritto che era lo stesso officiante della Messa, mons. Fouad Twal, vescovo della città di Tunisi, ad impartirgli il sacramento dell’Eucarestia, vietata ai divorziati risposati come lo è il cav. Silvio Berlusconi..

Ma c’è una foto che smentisce questa ricostruzione di mero comodo dei fatti; questa scandalosa scena fa il giro del mondo e, ciononostante, la responsabilità dell’incredibile sacrilegio in piena violazione del diritto canonico viene addebitata, dai media vicini al sacrilego, al vescovo tunisino il quale, evidentemente, non poteva conoscere (?) la circostanza che il comunicando si trovava, per la chiesa Cattolica, in una grave situazione peccatoria.
Peccato per peccato: il fatto è, come dimostra la foto, che ad impartirgli la Comunione era stato, invece, il suo amicone don Verzè, capoccia del San Raffaele, perfettamente conscio che il cavaliere non poteva ricevere questo sacramento.
Che seguito diede la Chiesa a questa incredibile vicenda ?
Nulla di nulla.
E perché adesso ci si meraviglia se il nostro Premier chiede ad un vescovo di intercedere presso il Vaticano a che questa regola inibitoria venga cancellata ?
La risposta del vescovo è tosta; bravo mons. Sanguinetti.

3 commenti:

guga ha detto...

Ti ho commentato sull'altro blog: confermo in toto e ti ringrazio per la visita.
Ciao!
Rossopasquino

Anna ha detto...

Io gli darei tutte le eucarestie del mondo, pur di vedermelo fuori dagli zebedei, sto mascalzone....
Il papa lo riceve, lui, che è la negazione totale di tutto quello che la chiesa cattolica va predicando da millenni. Ma il papa riceve anche l'amico George, lui che è buono perdona tutti, tranne i gay e i comunisti.E quelli che non gli danno l'8 per mille.
Ciao, arrivo da te tramite guga.

Anonimo ha detto...

Ho trovato solo oggi il tuo post sul Manifesto della Razza. Grazie per averci ricordato una cosa che in tanti (troppi) vorrebbero farci dimenticare. Faccio notare la presenza fra i firmatari di Alessandro Ghigi, considerato il padre dell'ambientalismo italiano (Pro Natura, Wwf, Lega per l'Ambiente, Verdi. Nel parlo anche nel mio blog Ambientalismo di Razza