lunedì, maggio 08, 2006

Alla ricerca di me stesso


Sono ridisceso con entusiasmo in quella terra che più volte in passato mi ha aiutato a sciogliere molti nodi della mia esistenza; ed anche stavolta ho cercato di ritrovare me stesso.
Ho immerso lo sguardo sin nelle profondità di quel mare a me oramai familiare, un manto d'azzurro chiazzato di verde, ma invano.
Ho spinto allora la vista lontano sino al punto in cui non c'è più differenza tra cielo e mare in quanto fusi in un abbraccio perenne che spalanca le porte dell'infinito, ma mi sono smarrito.
Ho cercato allora di scrutare in me stesso, scavando sin nel più profondo dell'intimo, ma è stato inutile, tanto era buio il percorso intrapreso; nube su nube, l'un l'altra sovrapposte, oscuravano ogni più remoto angolo di questo cammino dentro me stesso, determinando quel nulla totale senza ritorno.
In realtà, allorchè il passato supera il futuro, vai sempre più avvicinandoti al nulla; ed è proprio questa la risposta che ho trovato !
Le luci della tua esistenza, una dopo l'altra, vanno rapidamente spegnendosi in modo perverso ma naturale.
Non ti resta oramai che prepararti a quel buio totale che conseguirà allo spegnimento dell'ultima fiammella.
Da quel momento in poi nulla resterà più di te se non un mesto ricordo in quei pochi che ti hanno voluto veramente bene per quel poco di buono che sei riuscito ad esprimere nel corso della tua vita.
E forse è questo il segno della sopravvivenza.

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