lunedì, dicembre 10, 2007

BerlusKomiche

IL SUICIDIO POLITICO
di
BERLUSCONI

L’avevo, se ricordate, predetto ed è avvenuto salvo che…….non si sa mai, visti i personaggi con i quali dobbiamo fare i conti.
L’abbraccio del cavaliere con La destra di Storace si è rivelato mortale ed i suoi fidi e servizievoli alleati, un tempo pronti a votare tutte le leggi che pretendeva l’ex premier pro domo sua, hanno prima incominciato a prenderne le distanze e poi si è passati ad affermazioni tanto pesanti quanto vere,
C’è sempre tempo per redimersi e Casini e Fini non hanno perso tempo, anche per rintuzzare la tracotanza del loro ex capocordata, rompendo gli indugi e togliendosi tutti i pesi che da tempo tenevano sullo stomaco.
Abbraccio fascista a parte, quello che non è andato proprio giù, quanto meno a Fini è stato l’auspicio del fu premier, per ora e per sempre mi auguro, di “intruppare” in quella che era La Casa della Libertà anche il leader della nuova formazione con allegata la signora “dito medio e tacchetto”, in arte politica denominata Santachè.
Bossi non si fida più, poi si fida a metà, poi non riesce più a pensare fissato com’è a liberare la Padania con una rivoluzione sino ad ora rimandata perché non ha ancora compreso dove si trovi questo lembo d’Italia.
Casini a fronte delle uscite ingiuriose del cavaliere ha candidamente osservato che il fu capo le riforme non le aveva fatte perché impegnato a far sfornare a ripetizione leggi a suo favore.
Fini, doppiamente “fregato”, ha dal canto suo affermato:
“Sfida il ridicolo quando dice che bisogna essere uniti”.
Qui non siamo al teatrino della politica ma alle comiche finali”
Una “berluscomica”, in definitiva.
Di tutto mi sarei aspettato ma non che Fini si ispirasse per le sue esternazioni contro “l’Ei fu” ad un libro scritto da Marco Travaglio
intitolato proprio
BERLUSCOMICHE
“bananas 2- la vendetta, le nuove avventure del Cavalier Bellachioma dal kapò al kappaò.
Un libro di poco più di 500 pagine, con una gustosa prefazione del direttore de L’Unità, Antonio Padellaro, che si beve in un sol giorno nel quale sono trascritte molte delle gesta del nostro cavaliere, anche quelle compiute assieme o per mezzo dei suoi “amici di cordata”.
Se fosse una raccolta di fatti mai avvenuti, frutto di un abile scrittore satirico, ci sarebbe da ridere a crepapelle pagina dopo pagina, ma si tratta di storie realmente accadute e mi sono posto la domanda di come una persona possa in poco tempo sciorinare tante enormità.
Una frase virgolettata, attribuita a Montanelli, mi è rimasta impressa:
Berlusconi non delude mai: quando ti aspetti che dica una scempiaggine, la dice”.
Ad maiora Cavaliere, anche se credo che farne di peggio è impresa umanamente impossibile.
Pardon, dimenticavo che Ella di umano ha poco o nulla in quanto è stato inviato sulla terra per miracol mostrare.

Nessun commento: