giovedì, giugno 14, 2007

Ai signori ladri ...e loro simili

AI SIGNORI LADRI

Sono italiano, in auto non c’è nulla da rubare.
Alcuni vostri colleghi non si sono fidati, col risultato che loro hanno perso tempo ed io ho dovuto cambiare tre volte le serrature.
Se proprio volete controllare mi fareste grande cortesia se penetraste dal lato guidatore dove la serratura è già stata forzata, lasciandomi così una serratura di emergenza.
Peraltro la cosa dovrebbe facilitare il vostro “lavoro”.
Vi ringrazio per la collaborazione
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dal sito “Bastardi dentro”

Questo cartello è stato apposto dietro il parabrezza di una autovettura il cui proprietario è stato più volte vittima di furti rivelatisi infruttuosi per i ladri ma che hanno procurato danni a chi ha dovuto sobbarcarsi ad esborsi per sostituire le serrature manomesse.
I furti di auto, totali e parziali tentati o consumati, in Italia sono una notevole piaga; le ultime statistiche riguardanti il 2005 ci dicono che in Italia vengono rubate ben 500 auto al giorno – per la precisione 184.770 – di cui solamente la metà viene ritrovata spesso con danni anche di notevole entità.
Le altre, quelle non ritrovate ? Prendono la via dell’Est europeo e quella del Medio Oriente.
E’ un danno per tutta la collettività in quanto le Imprese assicurative aumentano i premi per questa tipologia di rischio e tale maggior costo viene a gravare anche a carico di chi furti non ne ha mai avuti.
Ma questo danno subito da tutti i proprietari di autovetture immuni da furti si rivela una vera e propria sciocchezza se la rapportiamo a quello subito da tutti i cittadini onesti che anno dopo anno, pur brontolando e polemizzando col governo di turno, pagano regolarmente le tasse; ognuno di noi paga non solo la sua parte ma anche quella che avrebbe dovuto pagare un evasore cronico.
E’ notizia di ieri, diramata dalla AGENZIA delle ENTRATE,
che l’evasione fiscale in Italia si aggira annualmente a
240 miliardi di euro
Importo questo pari a 7 pesanti finanziarie.
C’è da porsi la domanda, del tutto retorica in quanto facilmente intuibile è la sua motivazione, del perché il precedente governo bancarottiere di Berlusconi con in testa il suo, anche di Bossi, fido ministro Tremonti, non ha mai fatto trapelare nulla in proposito ; anzi abbasso le aliquote, quelle che toccavano i suoi capitali, via l’ICI, via la tassa di successione – senza dire però che il precedente governo di centrosinistra aveva applicato in tema di eredità una franchigia di £. 150.000.000 per ogni erede; chi ne ha beneficiato se non solamente i proprietari di enormi fortune ?
Adesso i tre messeri salgono al Colle per confermare che questo attuale governo è oramai insostenibile in quanto inviso a tutti gli italiani; facile a dirlo oggi dopo che i conti – ricordate che stavano buttando fuori dalla Unione Europea la grande Italia berlusconiana o no ? – sono stati quasi totalmente ripianati con il sacrificio di tutti noi, che è in corso una dura lotta per abbattere gli ostacoli frapposti dalle lobby contro le liberalizzazioni; è ancora l’Italia delle corporazioni mussoliniane che vegetano entro campi invalicabili da almeno un secolo senza dare poi in cambio nulla o quasi e questo quasi facendoselo pagare profumatamente.
Il PRA, inconcepibile istituzione perché quasi tutte le stesse funzioni le esplica la Motorizzazione Civile, i notai, i commercialisti e via di seguito, taxi compresi il cui sevizio fa addirittura pena.
Ma nei passati cinque anni cosa hanno fatto i tre? La soglia di povertà è scesa inesorabilmente ed i pensionati che oggi protestano giustamente – 5 milioni di persone che vivono entro un limite massimo mensile di 500,00 euro, il precariato nel lavoro, nella ricerca scientifica, la continua fuga di cervelli all’estero – sostituirono al Centro Ricerche un Nobel come Rubbia, oggi fortunatamente ritornato all’ovile, con un tizio sulla cui vantata laurea vi sono molti dubbi – hanno bloccato ogni ricerca medica volta a tentare di debellare alcune malattie fortemente invalidanti, ecc, ecc, ecc…….
Ma che faccia hanno questi tre ? Forse sarebbe con un enorme sforzo comprendere il Berluska, ci sono in ballo nuove leggi che lo preoccupano, per esempio quelle sul conflitto di interessi, sulle
comunicazioni televisive dove oggi esiste un monopolio tutto a sue mani, la legge elettorale, la caccia all’evasione fiscale.
Parlavo del potere strisciante della P2 che è più che mai vivo; lo vedremo presto a cosa voglia alludere.
I metodi dei colpi di mano eversivi per abbattere la democrazia sono molti e diversi tra loro, oggi sono ancor più raffinati e quasi indolori; si rimbambisce la gente a suon di notizie false e talune vere, addirittura innocue, vengono propinate in modo da apparire pesanti atti di accusa di non meglio precisati arbitrii, se non addirittura come colpi di Stato; vicenda Speciale docet.


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